Grande successo per la Valtellina Summer League

La kermesse promossa dall’Azienda di Promozione e Formazione Valtellina con il contributo e il sostegno di Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, BIM, Comunità Montana Valchiavenna, Apt Livigno, Comune di Livigno, Unione dei Comuni della Valmalenco, Comune di Aprica e Comune di Sondrio oltre ad una serie di sponsor privati ha fatto centro.

A dirlo sono i numeri: oltre 900 ragazzi e ragazze hanno partecipato ai camp di VSL 2024, organizzati a Chiesa in Valmalenco, Caspoggio, Aprica e Livigno, e questo vuol dire, spesso e volentieri, che le loro famiglie o, perlomeno, parte di esse hanno frequentato la provincia di Sondrio, fermandosi anche per uno o più giorni. La VSL 2024 di basket si è svolta tra Livigno, località che per la prima volta ha ospitato partite di basket di altissimo livello, e Sondrio, sede del match di chiusura, e ha visto in campo, per una serie di 4 amichevoli, le formazioni professionistiche della Pallacanestro Varese, Vanoli Cremona, Aquila Trento, Pallacanestro Cantù e gli svizzeri della Sam Massagno. Tante le interazioni sul web e tanto l’interesse suscitato sui siti specializzati da questa Valtellina Summer League di basket. E nelle partite di Livigno e Sondrio c’è stata un’ottima affluenza di pubblico: circa 500 persone.

La scorsa settimana si è tenuta invece la VSL 2024 dedicata al volley, alla quale hanno preso parte le formazioni professionistiche di Volley Bergamo 1991, Uyba Busto Arsizio, le francesi del Mulhouse Alsace, le tedesche del Potsdam, le polacche del Lodz, la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, la Millenium Brescia, la Picco Lecco e Albese. Le prime quattro hanno partecipato al torneo Città di Sondrio, il quadrangolare internazionale vinto da Mulhosue che ha richiamato al PalaScieghi Pini circa 450 persone, mentre le altre squadre hanno partecipato al cosiddetto “fuori torneo”, una serie di amichevoli giocate ad Aprica, Chiavenna, Chiuro e Tresivio, tra le quali una gustosissima Lodz – Mulhouse ma anche Millenium – Mulhosue e Millenium – Futura.

A livello di social, considerando il solo profilo Instagram delle varie società, la Valtellina Summer League ha avuto un palcoscenico social superiore ai 200.000 utenti, senza contare i post dei singoli giocatori e delle singole giocatrici (in tanti hanno prodotto storie accattivanti sulla Valtellina Summer League). Per fare un esempio tra le atlete del volley che hanno preso parte alla VSL 2024 ci sono Valentina Diof, una da 96.000 follower su Instagram, e Jennifer Boldini, coi suoi 62.000 follower su Instagram.

“Il turismo sportivo rappresenta un’opportunità di sviluppo turistico e un’occasione di comunicazione per la Valtellina – dice Lucia Simonelli di Apf Valtellina -. Con questo progetto infatti, sempre più condiviso all’interno di tutta la destinazione, abbiamo promosso il territorio tramite lo sport, un elemento coerente con gli interessi del nostro target e i cui valori ci avvicinano sempre di più all’importante appuntamento con le prossime olimpiadi invernali. Per questo motivo e visti i risultati positivi, come Azienda di Promozione e Formazione abbiamo intenzione di dare continuità e potenziare il progetto anche per i prossimi anni”. VSL 2024 promossa a pieni voti anche dall’assessore regionale Massimo Sertori, appassionato di basket e presente a Sondrio al match tra Varese e Cremona. “L’organizzazione della Valtellina Summer League – dice Sertori – è sicuramente promossa! Tutto è stato allestito alla perfezione, tra Livigno e Sondrio ci sono state 4 partite di alto livello. Del progetto Valtellina Summer League mi piace anche l’idea di coinvolgere tante località della provincia di Sondrio nell’organizzazione di eventi di sport che hanno una bella tradizione anche qui. Quando si parla di Valtellina si pensa agli sport legati alla neve o al mondo bike, invece anche il basket così come il volley sono molto ben radicati e praticati sul territorio provinciale. Regione Lombardia è sempre vicina allo sport, eventi come questo che uniscono sport e turismo vanno nella direzione giusta”. (F.D’Eri)

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