L’attività investigativa dei militari finesi iniziava subito dopo il 12 dicembre scorso, quando nel corso della notte si verificava un incendio doloso a Fino Mornasco, partito dell’intero di un contenitore della spazzatura, posto da un residente lungo la pubblica via. L’evento suscitava molta preoccupazione tra l’opinione pubblica.
Il 12 aprile di quest’anno i sempre a Fino Mornasco, venivano dati alle fiamme dei sacchi della spazzatura che interessavano un armadio contenti dei contatori del gas metano, posti nei pressi di un’azienda finese. Anche in questo caso l’evento destava molta preoccupazione, poiché si pensava ad atti intimidatori nei confronti delle aziende finesi. Le indagini hanno portato a scoprire il responsabile, immortalato dai sistemi di videosorveglianza e riconosciuto da alcuni testimoni. Le attività investigative hanno rasserenato l’opinione pubblica e dato un nome ad un presunto responsabile, le cui azioni sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.