Fosse un libro,il titolo sarebbe già pronto: come buttare alle ortiche un successo ormai certo. Già, perchè il Como, capace di passare in vantaggio al Luigi Ferraris contro il Genoa, si è visto scivolare via i tre punti proprio nei minuti di recupero. Un pareggio amaro che meglio varrebbe qualificare come ingenuità. Un’ingenuità che non consente alla pattuglia di Cesc Fabregas di rimediare con una posta piena alle tre sconfitte consecutive rimediate. A guardare il bicchiere mezzo pieno, è comunque un segno ics che muove la classifica portando i lariani a dieci punti, Il bicchiere mezzo vuoto sta invece nel fatto che questo risultato non serve a fargli prendere le distanze dalla zona pericolante. La partita è stata ampiamente anticipata per via della presenza a Genova nel weekend del Rally della Lanterna che rende lo spazio antistante il Luigi Ferraris interamente occupato.
PRIMO TEMPO- Il Genoa si è avvicinato al match in fiducia per la ritrovata vittoria contro il Parma dopo due stop, il Como, invece, viene da tre stop di fila con Torino, Lazio ed Empoli. In comune le due compagini hanno una situazione di classifica molto deficitaria con nove punti che valgono il penultimo posto in classifica e il rischio di piombare in zona retrocessione. Ambedue sono quindi assetate di punti sicurezza. Al 2′ i lariani ci provano con Strefezza, il suo tiro è però smorzato e finisce innocuo tra le braccia di Leali. Al 9′ ancora Strefezza calcia una punizione su cui il portiere genoano non ha però problemi. Avvio promettente della compagine di Cesc Fabregas. Poco dopo è Paz a tentare di bucare la porta rossoblù ma conclude oltre la traversa. Sempre lui ci riprova due minuti dopo ma conclude sempre alto. Como molto ben organizzato,Genoa in difficoltà nell’imbastire la manovra. Al 16′ Paz, molto ispirato, impegna Leali in una respinta. E’ il preambolo del gol del vantaggio lariano che giunge un minuto dopo per merito di Da Cunha, bravo a sfruttare un suggerimento di Paz e a fulminare Leali dal limite. Al 35′ Fadera, servito da Paz, potrebbe raddoppiare ma vede Leali sbarrargli la strada. Il Genoa riesce a uscire dal guscio subito appresso con Ekhator che, lanciato da Pinamonti, si vede però sbarrare la strada da Reina. Al 36′ Strefezza ha una buona occasione per il raddoppio su imbeccata di Cutrone ma conclude fuori misura. Al 39′ il Genoa ci prova con un’incornata di Pinamonti deviata però da Kempf. Più Como che Genoa e il vantaggio lariano è meritato. Al 40′ Vasquez, sugli sviluppi di un corner, stacca di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Al 46′ Strefezza, il più attivo dei suoi, imbeccato da Nico Paz, impegna Leali.
SECONDO TEMPO – Al 12′ il Genoa ci prova con Pinamonti ma Reina blocca. Al 18′ il Como potrebbe reagire ma Fadera non aggancia il suggerimento di Paz. Al 23′ l’ex Milan Cutrone raddoppierebbe su assist di Paz ma Rapuano, consultato il Var, annulla per fuorigioco. I rossoblù cercano di correre ai ripari e Gilardino fa entrare Mario Balotelli al posto di Ekhator. Al 30′ Da Cunha ha un’ottima occasione per raddoppiare ma il suo buon disimpegno non è premiato dalla precisione in fase di conclusione. Al 32′ lariani ancora in evidenza con Cutrone che, servito da Paz, conclude però malamente su Leali. Al 42′ il Como prova la via del raddoppio con una punizione di Paz che termina alta. Un minuto dopo Strefezza si destreggia bene e impegna Leali. Il Como ha fretta di chiuderla per interrompere la striscia nera di tre sconfitte. Al minuto 47 la squadra di Cesc Fabregas si vede scivolare tra le dita la vittoria ormai certa, su corner di Miretti Pinamonti spizza per Vogliacco che, da due passi, trafigge Reina per il pareggio beffa dei genoani.
TABELLINO
GENOA- COMO 1-1
GENOA: Leali, Vogliacco, Vasquez, Matturro, Sabelli (35’st Zanoli), Thorsby, Badelj, Frendrup (27’st Gaston Pereiro), Martin (1’st Miretti), Pinamonti, Ekhator (27’st Balotelli). A disposizione: Marcandalli, Sommariva, Bohinen, Accornero, Melegoni, Stolz, Ahanor, Kasa, Balotelli, Masini. All.Alberto Gilardino.
COMO:Reina, Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno (37’st Sala), Engelhardt, Da Cunha (37’st Braunoder), Strefezza (45’st Verdi), Paz, Fadera (45’st Iovine), Cutrone (40’st Belotti). A disposizione: Cerri, Ali Jasim, Audero, Barba, Felipe Jack, Mazzaglia. All.Cesc Fabregas.
Arbitro: Rapuano di Rimini