Servizio idrico integrato approvato schema convenzione tra Regione e uffici per erogazione contributo su programmi di riassetto fognature e sfioratori

 Su proposta dell’assessore a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori, la Giunta nei giorni scorsi ha approvato lo schema di convenzione tra Regione Lombardia e Uffici di ambito del Servizio idrico integrato. L’obiettivo finale è l’erogazione di un contributo regionale per supportare le attività legate ai programmi di riassetto delle fognature e degli sfioratori previsti dal regolamento regionale.

“Regione Lombardia – spiega l’assessore Massimo Sertori – ha definito lo schema di convenzione con gli Uffici di ambito del Servizio idrico integrato operando per raggiungere l’obiettivo strategico di migliorare e tutelare la qualità delle acque e ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche, all’interno del Programma regionale di sviluppo sostenibile (Prss)”.

“Tra gli ambiti di operatività e di attenzione – prosegue – come Regione ne avevamo individuato uno specificatamente mirato al miglioramento del Servizio idrico integrato (Sii) attraverso misure e interventi dedicati”.

“Da Regione Lombardia – dice l’assessore Sertori – vengono garantiti 840.000 euro per 12 studi, uno per ciascuna provincia lombarda, che consentono di migliorare il Sistema idrico integrato”. “Il monitoraggio delle esigenze territoriali effettuato con gli Uffici d’ambito – conclude Sertori – ci ha consentito di avere un quadro delle necessità e delle urgenze che abbiamo definito sia per quanto riguarda il contributo concesso dalla Regione sia per quanto concerne i cronoprogrammi dei diversi interventi nel triennio 2024-2026”.

Questi gli interventi finanziati da Regione Lombardia, ciascuno con 70.000 euro, suddivisi per Ufficio di ambito territoriale ottimale e con indicazione dell’attività prevista.

– Ufficio di ambito di Bergamo, rilievo e digitalizzazione di reti fognarie;

– Ufficio di ambito di Brescia, monitoraggio della presenza di acque parassite nella rete fognaria dei Comuni di Sale Marasino e Darfo Boario Terme;

– Ufficio di ambito di Como, redazione dei ‘Piani di riassetto delle fognature e degli scolmatori’ dei seguenti Comuni agglomerati: Cagno, Ronago, Castelnuovo Bozzente; Binago/Solbiate con Cagno, Rodero;

– Ufficio di ambito di Cremona, verifica degli sfioratori di piena;

– Ufficio di ambito di Lecco, rilievo, modellazione e redazione del piano fognario relativo al sottobacino di Lecco;

– Ufficio di ambito di Lodi, realizzazione dei rilievi e della rete fognaria in 4 Comuni della provincia di Lodi;

– Ufficio di ambito di Mantova, progettazione del programma di riassetto delle fognature e degli sfioratori;

– Ufficio di ambito della Città metropolitana di Milano, monitoraggio della presenza di acque parassite nella rete fognaria dell’agglomerato denominato ‘AG01521001_SETTALA’ e progettazione di un intervento nell’agglomerato;

– Ufficio di ambito di Monza e Brianza, monitoraggio di portate e livelli in rete fognaria e monitoraggio pluviometrico, finalizzati all’aggiornamento del modello idraulico di simulazione delle reti e all’individuazione della presenza di acque parassite in rete e all’analisi di eventi estremi;

– Ufficio di ambito di Pavia, rilievo puntuale e verifica dimensionale dei manufatti di scarico;

– Ufficio di ambito di Sondrio, rilievi topografici per 301 manufatti di sfioro;

– Ufficio di ambito di Varese, elaborazione del programma di riassetto delle fognature e degli sfioratori per gli agglomerati di Mornago, Somma Lombardo, Ca’ Bagaggio Somma Lombardo, Coarezza e Lavena Ponte Tresa.

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