Visita pastorale del Vescovo Cantoni al Vicariato di Como centro

Il 2025 si apre, per il Vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, con la quattordicesima Visita pastorale. «È un cammino iniziato un anno fa con il Vicariato di Tirano (So) – riflette il Vescovo Oscar – e sono rimasto colpito dall’accoglienza sempre gioiosa e dalle tante testimonianze di fede che ho raccolto in questi mesi. Ho incontrato sacerdoti e consacrati che si spendono generosamente per la cura del loro gregge, insieme a laiche, laici, religiose, consacrate che, appassionati di Vangelo e desiderosi di vivere una presenza responsabile all’interno delle proprie comunità, si impegnano a cercare e proporre nuove vie di evangelizzazione». Non mancano problemi e preoccupazioni, «ma siamo una Chiesa in cammino – ribadisce il cardinale –, con tanti carismi e potenzialità: ci sono segni di bellezza che affascinano, dimostrazioni di unità e solidarietà che commuovono, con uno spirito di fede che ci fa vedere Dio all’opera dentro la storia di oggi, attraverso di noi, chiamati a essere artigiani di pace, di giustizia, di misericordia, di consolazione e di dolcezza».

Ad accogliere il cardinale Cantoni, dal 9 al 12 gennaio, sarà il Vicariato di Como centro, il più grande della diocesi: 40mila abitanti e 16 parrocchie, di cui 11 riunite in 5 comunità pastorali. Sono presenti una cinquantina di sacerdoti (molti dei quali quiescenti ma di prezioso supporto nelle attività pastorali) fra diocesani e religiosi dei quattro Istituti di Vita consacrata maschile del territorio. Molto vivace la Vita consacrata femminile, che si esprime in una quindicina di realtà. Decine le associazioni e i movimenti in cui si incarna l’operato del laicato. Significativo, inoltre, il numero di fedeli delle confessioni cristiane – ortodossa, riformata, evangelica – e di altre religioni.

«La configurazione del Vicariato di Como, la complessità degli aspetti sociali, civili ed ecclesiali, l’essere sede della Diocesi, ne fanno una realtà unica». L’osservazione è del Vicario foraneo monsignor Fausto Sangiani, Territorialmente, il Vicariato «coincide quasi per intero con la cosiddetta Convalle – spiega ancora il sacerdote –, compresa tra il lago, il monte di Brunate e il colle del Baradello. Ad essa afferiscono i territori limitrofi, dai quali proviene e ai quali è indirizzato, quotidianamente, un importante movimento di lavoratori, studenti e di chiunque faccia riferimento alla città per i diversi servizi (sanità e cura, trasporti, commercio, turismo, istruzione ed educazione, ordine pubblico e sicurezza, sport), la vita religiosa, la carità e per la presenza, in Como, degli uffici tecnico-amministrativi della Diocesi e di quelli pastorali».

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