Presentato in Commissione Agricoltura il progetto “Sus-tainability”

Per ridurre l’inquinamento da azoto, non servono approcci punitivi o restrittivi: basta far mangiare meglio i maiali. È quanto evidenziano i primi dati emersi dal progetto “Sus-tainability” presentato oggi nel corso di un’audizione in Commissione Agricoltura, presieduta da Floriano Massardi (Lega).

Secondo quanto illustrato in Commissione, con un cambio di alimentazione i suini producono fino a 24,7 kg di azoto in meno all’anno per capo, passando da 115,3 a 90,6 kg e consentendo così agli allevamenti di inquinare meno e al tempo stesso anche di consumare meno suolo. La riduzione delle proteine nella dieta con l’aggiunta di alcuni enzimi che facilitano la digestione, permette ai maiali di ridurre l’azoto emesso, garantendo comunque il rispetto dei necessari fabbisogni nutritivi. Si tratta di un risultato in grado di coniugare sostenibilità e benessere animale. 

“Il progetto presentato oggi ha evidenziato come la sostenibilità e la qualità della filiera possono passare anche da una dieta corretta degli animali nel rispetto del loro benessere. Occasioni di ascolto e confronto come queste sono particolarmente utili perché potrebbero generare idee e suggerimenti che potrebbero poi essere tradotti in un provvedimento da portare all’attenzione del Consiglio regionale” ha dichiarato il Presidente della Commissione Agricoltura Floriano Massardi.

Promosso da Regione Lombardia in collaborazione con Assosuini e con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, il progetto si propone di sviluppare e valutare alcune innovazioni nell’alimentazione del suino che possano consentire la limitazione delle escrezioni e delle emissioni di inquinanti nell’ambiente. E i primi dati dimostrerebbero che una nutrizione diversa del suino può migliorare la sostenibilità ambientale della filiera attraverso il contenimento delle emissioni inquinanti per acque, suolo ed atmosfera.                               

Il progetto Sus-tainability non migliora solo l’ambiente, ma rende più buona la carne e consente un approccio integralmente sostenibile al problema azotati. Da quindici anni con Sondac studiamo questo problema e abbiamo ottenuto importanti risultati, anche in tema di qualità della carne e della resa degli allevamenti” ha dichiarato il Presidente di Assosuini Elio Martinelli.

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