Como: locale ritrovo di pregiudicati, Questore sospende la licenza

La Polizia di Stato di Como, ha sospeso la licenza di un market etnico, ormai da tempo oggetto di attenzione dalle forze di polizia e ritenuto, accertata l’incauta gestione, luogo di condotte illegali, violazioni penali e amministrative, ritrovo di pregiudicati e di abituale inosservanza delle basilari regole civili.

Il Questore di Como Marco Calì, ha quindi firmato un provvedimento che di fatto sospende immediatamente e per una durata di 10 giorni, la licenza del locale. La nutrita relazione tecnica redatta dagli esperti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza, è il consuntivo di una serie di fatti e di reati che si sono verificati all’interno e all’esterno del locale pubblico, tutti ampiamente documentati dagli interventi della Polizia di Stato e durante i numerosi controlli, anche interforze, eseguiti e dai quali sono emersi una serie di responsabilità riguardo l’incauta gestione dell’attività del locale che ne ha derivato la pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Uno dei tanti interventi delle volanti è avvenuto pochi giorni fa, quando una pattuglia della polizia nel transitare proprio davanti al market aveva destato preoccupazione in un 20enne nigeriano che tentava di eludere un controllo, fermato poco distante, è risultato detenere quasi 4 grammi di cocaina suddivisa in nove dosi. Il singolo caso si lega comunque a tutti gli altri eventi di illegalità occorsi nelle pertinenze del locale, ubriachi e assuntori di droga che a turno infastidivano i cittadini o arrecavano disturbo con i loro comportamenti.

Nel dispositivo di sospensione si legge che: l’esercizio pubblico attenzionato, come testimoniano i numerosi controlli e gli interventi effettuati dalle Forze di Polizia, anche nell’immediata pertinenza esterna del locale, è ritenuto luogo pubblico di aggregazione con la presenza abituale di persone pregiudicate e pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, che danno luogo a episodi illeciti che riguardano principalmente la detenzione di sostanze stupefacenti. Inoltre, i clienti del market vengono spesso trovati in stato di alterazione dovuto all’uso smodato di sostanze alcoliche”.

I poliziotti dell’Amministrativa della Questura di Como hanno quindi apposto i sigilli all’entrata del market, notificando al gestore un 42enne del Bangladesh residente a Milano – la sospensione della licenza per una durata di 10 giorni.

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