Como: Polizia di Stato emette 9 ordini di allontanamento per contrastare degrado urbano

La Polizia di Stato di Como, nell’implementazione dei servizi di controllo del territorio e a garanzia del decoro urbano in città, ha stilato 8 ordini di allontanamento in base al Regolamento di Polizia Urbana, in varie zone di Como, ritenute ritrovo abituale di persone, anche gravate da precedenti penali, che sarebbero solite bivaccare e consumare bevande alcoliche.

dapprima le volanti hanno perlustrato la zona dei giardini di via Sant’Elia a Como, zona vicina allo stadio e abituale ritrovo di nullafacenti intenti a bivaccare. Delle quattro persone identificate, tutte con precedenti di polizia, l’attenzione è stata poi focalizzata su una valtellinese di 57 anni, con precedenti di polizia e abituale frequentatrice dei giardinetti, la donna è stata trovata in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcolici e in atteggiamenti poco decorosi, pertanto è stata munita di un Ordine di Allontanamento in base al Regolamento di Polizia Urbana.

Stesso servizio di controllo e stesse conseguenze sono state adottate il giorno successivo, infatti ieri pomeriggio, le volanti dell’U.P.G.S.P. di Como, hanno ispezionato attentamente tutte le zone attorno al parcheggio dell’ippocastano, zona molte volte segnalata dai cittadini e dove folti gruppi di persone, anche pregiudicate, sono solite ritrovarsi per consumare bevande alcoliche o ad arrecare disturbo alle persone.

Nel corso dell’ispezione i poliziotti hanno identificato 8 persone, tutte più o meno aventi precedenti penali o di polizia, tutti intenti a bivaccare ubriachi.

Sanzionati con l’Ordine di Allontanamento in base al Regolamento di Polizia Urbana sono stati in ordine; due cittadini gambiani di 25 e 30 anni, un 24enne nigeriano, un 17enne italiano residente a Milano, un 20enne della Guinea, un bengalese di 18 anni, un colombiano di 30 ed infine un 34enne brasiliano.

Gli agenti della Divisione di Polizia Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione, sono stati interessati a vagliare le posizioni di ognuno dei sanzionati, al fine di produrre l’idoneo provvedimento amministrativo che il Questore Marco Calì potrà adottare.

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