Biella in fermento: tutto pronto per l’Adunata degli Alpini del 9-11 maggio

E’ il Salone del Circolo Sociale ad accogliere la Conferenza stampa che presenta a meno di un mese dal suo inizio i valori e lo stato dell’arte della 96ª Adunata. Un evento storico per la Città di Biella e per il territorio che in questi ultimi giorni è stato imbandierato a festa con i tricolori pronti ad accogliere gli alpini nei primi giorni di maggio. L’evento è stato presentato da Massimo Cortesi, direttore de L’Alpino, che qui ha consegnato ai presenti il numero di aprile della rivista tutto dedicato a Biella, comprensivo anche della Guida che mette in luce tutte le bellezze e le opportunità culturali e non solo che attendono gli ospiti dell’Adunata.

Il presidente di AA2025 Maurizio Pinamonti ha voluto ringraziare la macchina organizzativa biellese per la caparbietà con cui ha affrontato questi mesi dando un supporto incredibile per fare in modo che l’evento sia partecipato e condiviso. Alpini portatori di speranza il motto che contraddistinguerà l’Adunata e che il Presidente ha voluto sottolineare come tema condiviso e molto attuale.

Il sindaco di Biella Marzio Olivero ha sottolineato il grande lavoro portato avanti in sinergia con l’amministrazione comunale e l’emozione di un appuntamento che sarà storico per la collettività biellese e che si spera possa rimanere nel cuore degli alpini e degli abitanti della città.

Marco Fulcheri, presidente Ana Biella ha messo in evidenza il motto che contraddistingue il Tucc un, il fil rouge che ha fatto in modo di costruire una squadra sinergica, una filosofia quanto mai unica che è possibile vedere nella miriade di manifesti striscioni e tricolori che stanno imbandierando tutto il territorio biellese. Il sorriso sarà il leitmotiv di questa Adunata.

Il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo ha voluto mettere in evidenza il gemellaggio pluridecennale che lega il territorio con gli alpini della Taurinense un senso di appartenenza unico e che si può vedere anche nel monumento ai Giardini Zumaglini e che testimonia la storia dei tanti che in passato hanno legato la propria vita al Corpo degli alpini.

Appartenenza sottolineata anche dal generale Michele Risi, comandante delle Truppe Alpine, orgoglioso dell’impegno per questa Adunata e di quello che quotidianamente i 10.000 uomini e donne che fanno parte dei reparti della Julia e della Taurinense affrontano sapendo di essere gli eredi di una tradizione popolare tanto seguita.

Il presidente della Regione Alberto Cirio nella giornata del Made in Italy ha sottolineato come l’impegno di questa Adunata, la quarta in Piemonte che potrà vivere in prima persona sia una vetrina incredibile di opportunità promozionali per il territorio ma anche di valori condivisi come quelli che testimoniano gli alpini.

In chiusura il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero nel felicitarsi per l’Adunata che tra meno di un mese investirà le vie cittadine di Biella ha posto l’accento sulla filosofia che contraddistingue il mondo degli alpini, una filosofia che rimarrà inalterata nel tempo e che sarà sempre difesa. Una filosofia riassunta perfettamente dal Libro verde della solidarietà, volume che raccoglie i dati degli interventi di solidarietà compiuti nel corso dell’anno appena passato dagli alpini delle Sezioni e dei Gruppi dell’Associazione e che nel 2024 supera i 5 milioni e 838mila euro, a cui si devono aggiungere oltre 2 milioni e 585mila di ore lavorate per un controvalore di oltre 83 milioni di euro.

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