Si è conclusa con importanti risultati l’esercitazione di Protezione Civile ‘Extramuro 2024’, che ha visto la partecipazione di personale della Protezione Civile della Lombardia e del Canton Ticino in un contesto di formazione congiunta su scenari di maxi-emergenza.
L’iniziativa, tenutasi dal 11 al 15 marzo nei comuni di Erba, Eupilio, Merone, Pusiano e nell’area litorale del lago di Pusiano, ha rappresentato un progetto pilota italo-svizzero di grande valore.
Oltre 100 gli operatori coinvolti, che hanno potuto mettere alla prova le proprie capacità e testare l’interoperabilità tra i sistemi di protezione civile dei due Paesi.
L’esercitazione si è svolta in vari momenti con simulazioni di eventi come terremoti, incendi e alluvioni. Il personale italiano e svizzero ha operato in sinergia, con propri mezzi e uniformi.
L’assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, ha sottolineato l’importanza della formazione per la Protezione Civile: “la Lombardia vanta un sistema all’avanguardia, con oltre 27.000 volontari infaticabili e generosi. Extramuro 2024 ha rafforzato la collaborazione con il Canton Ticino, permettendo di testare procedure di intervento congiunte in caso di maxi-emergenze”.
L’esperienza di Extramuro 2024 rappresenta un passo avanti significativo per la sicurezza dei cittadini di entrambi i Paesi. La collaborazione transfrontaliera in materia di protezione civile è fondamentale per affrontare le sfide sempre più complesse che ci attendono.
L’esercitazione ha avuto un impatto minimo sulla popolazione, grazie all’attenta pianificazione e al coinvolgimento di tutte le parti interessate.
Le conclusioni di Extramuro 2024 saranno analizzate e utilizzate per migliorare ulteriormente la collaborazione tra i sistemi di protezione civile di Italia e Svizzera.