La Compagnia Carabinieri di Cantu’, prosegue nella capillare attività di controllo del territorio, con una massiccia proiezione esterna, che vede impiegati nell’arco delle 24 ore un centinaio di militari, che pattugliano a piedi ed in auto il territorio di competenza, dal piccolo paese alla città, attuando un’attività di “polizia di prossimità” che avvicina il cittadino alle forze dell’ordine e contribuisce a creare il giusto clima di sicurezza, tanto richiesto dalla popolazione.
Nell’ambito di queste peculiari attività di controllo del territorio, i militari della Compagnia di Cantu’ hanno proseguito il loro proficuo lavoro nell’ambito della ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure di restrizione, alla prevenzione e repressione dei furti ed al contrasto allo spaccio di stupefacenti.
Giornalmente vengono impiegati circa 100 militari con 30 pattuglie, che effettuano 120 posti di controllo nelle aree più sensibili.
In queste attività i Reparti dipendenti hanno ottenuto i seguenti risultati: Militari della Stazione Carabinieri di Lurate Caccivio, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per rapina aggravata, nei confronti di un pregiudicato 27enne.
Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria è stato emesso in seguito alle indagini condotte dai militari luratesi, che avevano svolto il sopralluogo dopo una rapina commessa nell’ottobre del 2022, i cui reperti erano stati inviati al RIS di Parma.
Il successivo esame del DNA permetteva di accertare, insieme alle immagini delle telecamere ed a varie testimonianze, la responsabilità del 27enne.
Per la medesima rapina, i militari luratesi avevano già arrestato un 22enne, identificato riscontrando gli abiti che aveva indosso con quelli rinvenuti nel corso di una perquisizione.
Militari della Stazione Carabinieri di Mozzate, nell’ambito del piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno arrestato un pregiudicato 34enne marocchino.
Il 34enne era ricercato poiché dovrà scontare una pena cumulativa di più di quattro anni di carcere, per due rapine commesse rispettivamente il 13 settembre 2019 in Locate Varesino ed il 2 marzo 2021 in Mozzate.
Militari della Stazione Carabinieri di Cermenate, a conclusione dell’attività investigativa hanno denunciato in stato di libertà per tentato furto in abitazione un pregiudicato 33enne.
L’attività investigativa aveva inizio nell’ottobre del 2018, quando veniva tentato un furto presso un’abitazione di Vertemate con Minoprio, con la forzatura di una finestra.
Nel tentativo di entrare il pregiudicato si feriva, lasciando delle tracce di sangue su una tenda, che veniva repertata ed inviata al RIS di Parma per l’estrapolazione del profilo genetico, rimasto ignoto fino alla data odierna, momento in cui le analisi assumevano riscontro positivo con il DNA dell’indagato.
Nel corso dei prossimi giorni i controlli proseguiranno con la medesima intensità, con l’impiego di personale in divisa ed in borghese.