Controlli nei comuni canturini e limitrofi dell’Arma dei Carabinieri

Il proficuo lavoro preventivo, repressivo ed investigativo ha portato negli ultimi giorni ad effettuare 460 posti di controllo, identificando 580 persone e 390 veicoli, nei luoghi più “sensibili”, inoltre sono state eseguite tre ordinanze restrittive emesse dall’Autorità Giudiziaria, smantellati numerosi “bivacchi della droga”, in collaborazione con i Carabinieri Cacciatori, ed impiegate le Compagnie di Intervento Operativo nel controllo del territorio.

I militari della Stazione Carabinieri di Cantù, nell’ambito del piano di ricerca e cattura dei soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno eseguito un’ordinanza emessa dall’Autorità Giudiziaria milanese, accompagnando in carcere un pregiudicato 58enne.
Il 58enne dovrà scontare una pena di quasi 9 anni oltre a dover pagare una sanzione di 34.000 euro, per reati in materia di stupefacenti, commessi tra il 2012 ed il 2013 a Cantù, Cucciago e Fino Mornasco.

I militari della Stazione Carabinieri di Cermenate, nell’ ambito del piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno eseguito un’ordinanza di restrizione emessa dall’ Autorità Giudiziaria di Torino nei confronti di un pregiudicato 50enne.

Il 50enne, dovrà scontare in regime di detenzione domiciliare, una pena di 7 mesi, poiché accusato dei reati di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e violazione di sigilli, azioni criminose commesse in Provincia di Torino nel 2011.
I militari della Stazione Carabinieri di Lurago d’Erba, nel corso della serata appena trascorsa, nell’ambito del piano di ricerca e cattura dei soggetti destinatari di misure di restrizione, hanno eseguito un aggravamento di una custodia cautelare, emessa dall’Autorità Giudiziaria milanese, nei confronti di un pregiudicato 23enne di origini straniere.

Il 23enne, che si trovava già agli arresti domiciliari, violava più volte le prescrizioni, allontanandosi senza permesso dal proprio domicilio, tutte violazioni che sono state accuratamente documentate dai carabinieri luraghesi e che hanno portato la magistratura ad emettere l’ordine di accompagnamento in carcere del giovane.

A questi controlli in aree urbane si affiancano i controlli che vengono effettuati nelle vaste aree boscose, che servono a prevenire e reprimere lo spaccio di stupefacenti e che vedono impiegati gli Squadroni Carabinieri Cacciatori.
Negli ultimi giorni i militari della Stazione Carabinieri di Cermenate e personale dello Squadrone Cacciatori “Puglia”, hanno controllato i boschi compresi nel Comune di Bregnano-Frazione Puginate, smantellando due “bivacchi della roga” e rinvenendo qualche grammo di stupefacente.

Nel corso di altre operazioni, i militari della Stazione Carabinieri di Appiano Gentile e personale dello Squadrone Carabinieri Cacciatori “Calabria”, hanno geolocalizzato e smantellato un “bivacco della droga”, all’interno del “Parco Pineta”, in prossimità di Via della Resistenza, un secondo nei pressi della zona “Roncamoccio” ed un terzo all’interno dei boschi di Oltrona di San Mamette, nei pressi della zona “Antico Frutteto”.

Come ulteriore rinforzo al controllo del territorio, vengono attualmente impiegati i militari delle Compagnie di Intervento Operativo, meglio note con l’acronimo di “C.I.O.”.

Si tratta di Compagnie formate nei Battaglioni e Reggimenti della prima Brigata Mobile, necessari per poter disporre di adeguati contingenti di rinforzo, che consentono ai comandi territoriali di attuare servizi di controllo straordinario del territorio, al fine di risolvere criticità emergenti della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica, in specifiche aree del territorio nazionale, di volta in volta individuate.
Le C.I.O., per il periodo delle operazioni e per il compito attribuito, sono collocate alle dipendenze del Comandante della Legione Carabinieri competente sulle aree d’intervento.

Il personale delle C.I.O è interamente costituito da militari selezionati attraverso un addestramento svolto presso la Scuola Marescialli di Velletri, improntato alla difesa personale ed alle tecniche di disarmo, al tiro operativo e di emergenza, all’addestramento aeromobile con i vari Nuclei Elicotteri dei Carabinieri ed alle tecniche antisommossa.

Il controllo del territorio di competenza, attuato integrando queste tre componenti dell’Arma, preliminarmente pianificato, oltre ad una proficua collaborazione con le altre Forze di Polizia, iniziando dalle varie strutture delle Polizie Locali, sta portando ad eccellenti risultati operativi.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni con la medesima intensità, in aree urbane e boschive.

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