La Compagnia Carabinieri di Cantù, tramite le sue 9 Stazioni e la Tenenza di Mariano Comense, sta eseguendo un’estesa operazione di controllo del territorio. Questa rappresenta il metodo più efficace di prevenzione, influenzando positivamente il livello di sicurezza percepito dalla comunità. L’obiettivo è prevenire la criminalità e garantire che i cittadini possano svolgere le loro attività quotidiane in totale libertà e sicurezza.
I rigorosi controlli sono messi in atto non solo nel comune di Cantù ma si estendono anche alle municipalità adiacenti.
Il proficuo lavoro preventivo, repressivo e investigativo ha portato all’arresto di quattro persone per reati vari. In particolare i reparti impiegati hanno ottenuto i seguenti risultati:
Le forze dell’ordine del NOR-Aliquota Operativa, impegnate in un’operazione di rintraccio e arresto di individui destinatari di provvedimenti restrittivi, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare a carico di un giovane di 16 anni, di origini straniere, accusato di aver partecipato a una rapina in una sala scommesse a dicembre dell’anno precedente, in collaborazione con altri sei complici.
I membri della Stazione Carabinieri di Cantù, durante un’operazione di pattugliamento del territorio, hanno proceduto all’arresto di un quarantenne tossicodipendente, noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali, in quanto colto in flagrante per evasione.
All’interno di un esercizio commerciale, un uomo di 40 anni è stato sorpreso in comportamento inopportuno e fastidioso verso altri avventori, nonostante fosse soggetto a misure di detenzione domiciliare nella propria residenza, condizione imposta dallo scorso dicembre. Al termine delle procedure legali, i carabinieri di Cantù hanno provveduto al suo trasferimento presso la struttura penitenziaria di Como.
I Carabinieri della Stazione di Lurate Caccivio, attuando il piano volto alla ricerca e cattura di individui sottoposti a misure di restrizione, hanno proceduto all’arresto di un giovane pregiudicato di 22 anni, già in affidamento in prova, conducendolo successivamente in istituto penitenziario.
L’Autorità Giudiziaria ha emesso un provvedimento restrittivo in risposta alle numerose segnalazioni di violazioni delle prescrizioni imposte, che sono state debitamente documentate dalle forze dell’ordine e successivamente inoltrate alla magistratura.
I militari della Stazione Carabinieri di Cermenate, operanti nell’ambito delle operazioni di ricerca e cattura di individui destinatari di provvedimenti restrittivi, hanno dato esecuzione a un’ordinanza dell’Autorità Giudiziaria nei confronti di un uomo di 47 anni, pregiudicato e di nazionalità marocchina. L’uomo è stato condannato a una pena di due anni e nove mesi di reclusione per i reati di falsità ideologica, corruzione di pubblico ufficiale e violazione delle norme sullo scioglimento del matrimonio, delitti perpetrati nel periodo compreso tra il 2001 e il 2017.
Nei giorni a venire, saranno intensificati i servizi di monitoraggio del territorio attraverso un’operazione congiunta che vedrà l’impiego degli Squadroni dei Carabinieri Cacciatori, delle Squadre di Intervento Operative e delle Forze di Polizia Locale, al fine di garantire una maggiore sicurezza.