Lombardia progetti per il contrasto al disagio minorile

Un incremento di un milione di euro alla dotazione finanziaria per il contrasto al disagio dei minori. Lo prevede la delibera approvata dalla Giunta lombarda su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità.

Lo stanziamento complessivo a favore dell’attuazione dei Piani di azione territoriali arriva così a 3.698.000 euro. In questo modo, le Ats (destinatarie dei fondi) potranno rafforzare ulteriormente le azioni già attivate in sinergia con gli altri soggetti coinvolti.

“La prevenzione del disagio dei minori è una priorità per la nostra Regione – afferma l’assessore alla Famiglia – per questo stiamo attuando un percorso comune di definizione di buone prassi per la piena applicazione in ambito scolastico delle norme finalizzate alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni legati alle diverse forme di dipendenza, al bullismo e al cyberbullismo e per la promozione della legalità, con particolare riferimento al rafforzamento della collaborazione fra Istituzioni scolastiche, Forze dell’ordine e Sistema dei Servizi sociosanitari territoriali”.

Secondo l’assessore è dunque necessario un approccio corresponsabile da parte degli attori coinvolti “a supporto della funzione educativa della Scuola mediante l’adozione di policy preventive e di promozione della salute in ambito scolastico e con il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholders in campo per avere diagnosi precoci e offrire il tempestivo accesso ai servizi territoriali”.

“Stiamo mettendo a terra piani di azione territoriali a regia ATS – prosegue l’assessore – secondo un’ottica di coprogettazione che si basa su un modello a rete coinvolgendo tutti gli enti interessati con particolare attenzione alle Prefetture che agiscono in stretta sinergia con le ATS per favorire la partecipazione ai Tavoli dei soggetti e delle istituzioni presenti sul territorio e l’individuazione di priorità territoriali sulla base delle quali delineare dispositivi integrati che verranno declinati all’interno del Piano di azione.

“Queste risorse – conclude l’assessore – sono un investimento per prevenire il disagio dei ragazzi e stare al fianco delle famiglie. Potranno, infatti, essere attivati anche interventi di orientamento e supporto alle famiglie dei minori attraverso il raccordo con gli interventi già attivati da servizi presenti sul territorio (es. Consultori) e dai Centri per la famiglia”

Condividi:

Post correlati