La visita di Christian Prudhomme al Museo del Ghisallo

Presso la sala Conferenze del Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio (CO) è stato organizzato un incontro con il direttore del Tour de France Christian Prudhomme, giunto appositamente dalla Francia per questa visita speciale, facilitata dal giornalista amico Beppe Conti. Prudhomme ha dedicato foto, interviste, strette di mano, sorrisi a tutti gli intervenuti, una platea di 80 persone che hanno affollato la sala conferenze, proprio davanti alla Mostra Ghisallo In Giallo che racconta la storia e l’epopea del Giro di Francia, inaugurata lo scorso 20 aprile (fino a settembre).

Il direttore della Grande Boucle è salito al Ghisallo di Magreglio a poche settimane dalla grande partenza del Tour in Italia per fare scattare (quasi una benedizione della Madonna del Ghisallo) il Tour che parte il 29 giugno in Italia, ha scelto un luogo che rappresenta storia e futuro del ciclismo.

All’incontro in sala conferenze con il direttore del Tour Christian Prudhomme, con il presidente di APT Emilia Romagna, Davide Cassani, autorità, collezionisti, amici e giornalisti, per dare il benvenuto al Tour valorizzando la storia e il presente del Giro di Francia.

La Casa dei Ciclisti, fondata da Fiorenzo Magni il 14 ottobre 2006 è diventata ancora più internazionale in questa giornata ufficiale e di gemellaggio Italia-Francia dove a fare gli onori di casa, oltre al presidente della Fondazione Museo del ciclismo Madonna del Ghisallo, Antonio Molteni con la direttrice del Museo Carola Gentilini, sono intervenuti Alessandro Fermi, assessore all’Università Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia che ha portato i saluti del presidente Fontana, ricordando come il Museo sia stato fondato con Regione Lombardia, Danilo Bianchi, sindaco di Magreglio e per la prima volta anche François Bonet, Console Generale di Francia che ha elogiato il luogo e l’occasione speciale di questo gemellaggio ciclistico Italia-Francia .

Storia e presente dell’Italia del ciclismo hanno caratterizzato questo incontro che ha aperto le porte alla 111 ma edizione del Tour, dal 29 giugno 2024, con l’inedita partenza dall’Italia, con le sue 3 tappe iniziali: la Firenze-Rimini, la Cesenatico-Bologna, la Piacenza-Torino in ricordo di Bartali, Pantani e Coppi.

All’incontro hanno preso parte Elisabetta Nencini e Marina Coppi, figlie dei mitici campioni Gastone e Fausto. A sorpresa è arrivato anche il campione Gianni Motta che ha posato con una maglia di lana “Molteni” fra le mani. In rappresentanza dei Musei del Ciclismo e delle collezioni private, Roberto Livraghi direttore del Museo Alessandria Città delle Biciclette, Giancarlo Pietra e Giorgio Cimurri, Marc André Elsig, che ha emozionato tutti portando un cappello di spugna originale di Fausto Coppi, fra gli organizzatori Renzo Oldani, presidente Tre Valli Varesine, Gianni Torriani figlio di patron Vincenzo, fra i tecnici Roberto Damiani e Gianluigi Stanga.

Beppe Conti, giornalista, scrittore e storico di Raisport ha emozionato tutti con il racconto dell’epopea del Tour de France fra i cimeli, le immagini, la storia, della mostra Ghisallo in Giallo: tutto il racconto del Giro di Francia in un allestimento di successo a poco più di un mese dalla sua inaugurazione.

Condividi:

Post correlati