Un’escursionista sammarinese è stata elitrasportata all’ospedale Santa Chiara di Trento per i possibili politraumi riportati, dopo essere scivolata su una lingua di neve ed essere ruzzolata a valle del sentiero per circa 30 metri, finendo sul ghiaione. La donna si trovava poco prima dell’attacco del sentiero attrezzato Nico Gusella nel gruppo delle Pale di San Martino, a una quota di circa 2.500 m.s.l.m.. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 14.30 dai tre compagni di escursione.
La Centrale di Trentino Emergenza ha attivato l’elicottero, che è atterrato a San Martino di Castrozza per imbarcare due soccorritori della Stazione locale del Soccorso Alpino, nel caso in cui le nebbie presenti in quota avessero reso necessario un intervento di recupero via terra. In questa eventualità, altri tre operatori della Stazione di Primiero erano pronti in piazzola.
Volato sul luogo dell’incidente, l’elicottero ha sbarcato i due soccorritori e il Tecnico di elisoccorso. Successivamente, con una seconda rotazione, ha elitrasportato in quota l’equipe sanitaria, composta da medico e infermiere, e un ulteriore operatore della Stazione San Martino di Castrozza. La donna, sempre cosciente, è stata stabilizzata e imbarellata. Dopodiché, nonostante la persistenza delle nebbie, l’elicottero è riuscito a recuperare l’infortunata e tutti i soccorritori tramite diversi verricelli. Mentre i soccorritori sono stati portati a valle, la donna è stata trasferita all’ospedale Santa Chiara di Trento. L’intervento si è concluso intorno alle 16.45.
didascalia: immagine d’archivio