La Polizia Locale della provincia ha celebrato ieri il patrono san Sebastiano martire con una festa che quest’anno si è tenuta a Sondrio. Alla S. Messa, oficiata da don Christian Bricola nella Collegiata, è seguita, poco prima delle ore 19, una cerimonia nella Sala consiglio di Palazzo Pretorio, aperta dal comandante della Polizia Locale di Sondrio Mauro Bradanini.
Alla presenza di una folta rappresentanza di agenti, il sindaco Marco Scaramellini e il prefetto Roberto Bolognesi, nei loro interventi, hanno evidenziato l’importanza di un ruolo che nel corso degli anni è cambiato per adattarsi ai mutamenti della società. Tante competenze e tanto lavoro che spesso sfuggono al cittadino.
«Il vostro è un ruolo importante che va oltre l’aspetto sanzionatorio – ha detto il prefetto Bolognesi agli agenti presenti -: agite come polizia di prossimità intercettando i bisogni di carattere sociale. È un’attività che necessita di nuova consapevolezza e nuova professionalità, voi lo fate e vi ringrazio, anche per l’esempio che date. Bisogna continuare su questa strada».
«Sono contento di consegnare questi riconoscimenti – ha affermato il sindaco Scaramellini -, un bel momento che ciascuno di voi porterà con sé. Ringrazio il comandante Bradanini che affronta le nuove problematiche sociali con un approccio molto umano e rispettoso delle persone e con lui tutti gli agenti per l’impegno che garantiscono ogni giorno. Abbiamo la fortuna di vivere in un contesto piccolo in cui tanti cittadini non fanno mancare il loro supporto, ma per affrontare le nuove emergenze serve la più ampia collaborazione da parte di tutti». È seguita la consegna delle onorificenze, sette in totale, di cui tre per la Polizia Locale di Sondrio.
I sovrintendenti Albino Quetti e Marco Sangregorio hanno ricevuto entrambi una medaglia per i 25 anni di servizio, mentre il comandante Bradanini è stato premiato per i 15 anni di comando.
Il commissario aggiunto Tiziano Rama, responsabile della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco, ha ricevuto la medaglia per i vent’anni di comando dal sindaco di Chiesa in Valmalenco, e presidente dell’Unione dei Comuni, Renata Petrella, che si è detta orgogliosa di premiarlo perché con il suo impegno onora la divisa che indossa. Per la Polizia Locale associata dell’Unione dei Castelli sono stati premiati il comandante Emanuel Rossi, per i 15 anni di lungo comando, e i sovrintendenti Angelo Patti e Dario Crapella, per i 25 anni di servizio.