Ospedale Sant’Anna in festa oggi in occasione della memoria della santa

All’ospedale Sant’Anna si è festeggiata quest’oggi la memoria della santa, patrona del presidio. I festeggiamenti, nell’auditorium a San Fermo della Battaglia, sono iniziati con la messa, celebrata dai padri Camilliani, con padre Giuseppe Rigamonti, che ne è il responsabile provinciale, e padre Alessandro e padre Crispino, che, insieme a padre Fabio, prestano assistenza religiosa a San Fermo della Battaglia. La messa è stata accompagnata dalla musica e dalle voci di volontari appartenenti a diversi cori provinciali. 

Sono quindi seguiti i saluti della direzione strategica di Asst Lariana, rappresentata dal direttore generale Luca Stucchi, dal direttore sanitario Brunella Mazzei, dal direttore socio sanitario Maurizio Morlotti, dal direttore amministrativo Giacomo Boscagli. “Il mio primo pensiero va alle donne e alle mamme (Sant’Anna è la patrona delle partorienti, ndr), alle fatiche che affrontano nel fare la mamma e insieme lavorare – ha sottolineato il dottor Stucchi – Senza di loro non potremmo fare nulla”. “Da eroi durante la pandemia oggi siamo quelli che non danno i servizi – ha proseguito – ma noi come sempre lavoriamo per dare una risposta a tutti. Quello che dobbiamo avere chiaro oggi è che siamo un’azienda unica, non la somma di tanti pezzettini e che tutti insieme abbiamo un obiettivo comune, il paziente”. “Il Covid ci ha insegnato che le persone vengono prima delle strutture e della tecnologia – ha concluso – e se non le motiviamo le perdiamo. Dobbiamo porre attenzione al nostro personale, alle loro fatiche e alle loro passioni. E infine, questa ricorrenza oltre ad essere un momento di festa è anche un’occasione per ricordarci che siamo un’istituzione che si occupa della salute dei cittadini”.

Sono quindi seguiti gli interventi delle autorità: il prefetto Andrea Polichetti, il direttore socio sanitario di Ats Insubria, Enrico Tallarita, il presidente dell’Ordine dei Medici, Gianluigi Spata, il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, il sindaco di San Fermo della Battaglia Pierluigi Mascetti, l’assessore alla Cultura del Comune di Como Enrico Colombo. Padre Ercole Ceriani ha quindi presentato il senso del nuovo percorso espositivo, realizzato dall’ufficio Tecnico e dall’ufficio Comunicazione, nella hall dell’ospedale e dedicato alla figura di Sant’Anna. Il professor Bruno Fasola, che ha curato il percorso insieme a padre Ercole, ha offerto una visita guidata. 

E’ stato quindi illustrato Asst Lariana Magazine, il nuovo trimestrale d’informazione in cui i dipendenti potranno raccontare e condividere le proprie esperienze professionali. Il magazine, disponibile in versione digitale, sarà recapitato ai dipendenti. La festa, in auditorium, si è chiusa con la consegna delle pergamene ai colleghi che nel corso del 2023 sono andati in pensione. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, i festeggiamenti sono proseguiti con gli spettacoli “Me lo compri?”, “Clementina, la pulce acrobata”, “Magia e sorrisi” offerti ai pazienti della Degenza Medica 2 dalla compagnia teatrale “Quelli del 26 luglio”.

Le mostre dedicate a Sant’Anna

La prima mostra è esposta nella hall del presidio, dove, grazie al contributo della Classe 1941 de La Stecca, è stata ricollocata una statua lignea raffigurante Sant’Anna insieme alla figlia Maria, opera che un tempo si trovava in via Napoleona. La statua è come avvolta in un abbraccio da otto pannelli che presentano la figura di Sant’Anna attraverso la riproduzione di altrettante tra le più celebri opere a lei dedicate e realizzate tra il IX e il XVII secolo. A queste stampe, si aggiungono da quest’anno altri quattro pannelli, posizionati nel piano sottostante (raggiungibile con le scale mobili, attraverso l’ascensore oppure a piedi dalle scale). Si tratta di “La Vergine apprende le sacre scritture nel tempio”, affresco del XVI secolo, della chiesa di San Carlo in Negrentino ad Acquarossa, in Canton Ticino, di “La Vergine, Sant’Anna e il Bambino Gesù”, opera del XVI secolo conservata al Museo Civico di arte antica di Palazzo Madama a Torino, di “La Vergine, Sant’Anna, il Bambino Gesù e la Trinità” del 1511-1515 alla National Gallery of Art di Washington e di “La Vergine, Sant’Anna e il Bambino Gesù” del XV secolo dell’Asmolean Museum di Oxford.

Condividi:

Post correlati