Negli ultimi tempi, il Lago di Como ha visto un notevole aumento nell’impiego di conducenti, talvolta rivelatisi non particolarmente esperti, alla guida dei natanti. Questo fenomeno ha causato disagi e malessere tra i titolari delle barche, preoccupati per la sicurezza e la regolamentazione delle acque del lago.
Nelle ultime settimane, la Squadra acque interne della Polizia di Stato ha intensificato i controlli per contrastare questo problema crescente. Durante queste operazioni sono state identificate ben 114 persone e controllate 40 imbarcazioni.
A seguito di questi controlli, sono state elevate 9 contravvenzioni per varie motivazioni, tra cui: uso diverso; mancanza di documentazione adeguata; mancanza di assicurazione, con sequestro.
La Questura di Como ribadisce l’importanza di rispettare le normative vigenti per garantire la sicurezza di tutti gli utenti del lago. Le operazioni di controllo, come concertato in sede di riunione tecnica tenutasi in Prefettura, proseguiranno nelle prossime settimane per assicurare che le acque del Lago di Como rimangano sicure e regolamentate.
Nella cornice di fattiva collaborazione, tutti i titolari delle attività commerciali sono invitati a verificare attentamente la professionalità dei loro conducenti e il rispetto di tutte le norme di sicurezza e documentazione richieste, al fine di evitare incidenti nautici e salvaguardare l’incolumità del passeggeri.