A Lugano a scuola dal 2 Settembre

La campanella del rientro è suonata. Tra conferme e novità. Il mondo scolastico di Lugano ha riaperto le aule lunedì 2 settembre. Per l’istituto scolastico di Lugano sarà un anno dorato perché festeggerà il suo ventesimo anniversario di fondazione con i suoi 3.390 allievi di cui 1.179 fanno parte della scuola dell’infanzia e 2.181 delle elementari.  “La realtà dell’istituto – spiega il comune in una nota facendo il punto con Direttore generale Fabio Valsangiacomo – rispecchia la  conformazione del territorio, il numero di sezioni è pari a 68 per la scuola dell’infanzia come lo scorso anno e a 124 , ovvero una in più dell’anno precedente, per le scuole elementari”.  Diciannove i nuovi insegnanti che prenderanno servizio nei vari plessi.   Una novità consiste nell’assunzione delle operatrici per la pausa meridiana della scuola dell’infanzia. Si tratta di figure professionali che, spiega ancora il comune, “garantiranno una pausa meridiana di trenta minuti alle docenti della scuola dell’infanzia, come previsto dal legislativo cantonale”.  La scuola elementare  Lambertenghi sarà dotata di una Sala Snoezelen che “potrà essere utilizzata , dietro progetto, dalle classi delle scuole d’infanzia ed elementare di Lugano, oltrechè dalle classi dell’istituto delle scuole speciali delle Sottoceneri gestire dal Cantone”. La Divisione gestione e manutenzione degli immobili si è occupata di riqualificare lo spazio adeguandolo ad esigenze specifiche. Snoezelen è un neologismo che intreccia il vocabolo olandese snuffelen ovvero curiosare e doezelen ovvero sonnecchiare ed è traducibile con “rilassarsi utilizzando i sensi”. Per le scuole elementari è stato predisposto il progetto Cybersbullo volto a dichiarare guerra a eventuali epidosi di bullismo. L’iniziativa era nata una decina d’anni fa come progetto Sbullo e ha sempre visto coinvolte anche la Polizia comunale e quella cantonale. “E’ stato creato –  spiega il comune – un apposito gruppo di lavoro formato da rappresentanti della Direzione dell’Istituto scolastico, della Polizia comunale e di quella cantonale con l’obiettivo di elaborare guide comuni   nell’ambito della prevenzione contro bullismo e cyber bullismo, con materiale a disposizone aggiornato e ampliamento delle offerte formative per gli allievi”.  Il progetto era sinora previsto per la quinta elementare e sarà adesso proposto anche agli alunni di quarta in collaborazione con i genitori. E’ previsto anche un incontro per mamme e papà per approfondire la delicata tematica. Via libera anche al progetto “La città e il suo territorio, il nostro patrimonio ieri, oggi e domani”. Il progetto sarà portato avanti in collaborazione con Rivista Lugano e mira a far sperimentare agli allievi delle piccole scuole la scrittura giornalistica “con piccoli articoli sul proprio quartiere”. Per ciò che attiene all’edilizia scolastica, lo scorso ottobre era stata inaugurata la scuola materna di Molino Nuovo e ora si procederà all’ultimazione degli interventi di manutenzione straordinaria del vecchio asilo Bossi , destinato alle attività della scuola dell’infanzia a orario prolungato. “Con quest’intervento – spiega il comune- oltre a realizzare un nuovo edificio scolastico di qualità, si completa la riqualifica di un’ampia area urbana concepita come un luogo pubblico fruibile a tutta la popolazione”.  Procedono i lavori di sistemazione esterna del comparto di Cadro con l’aggiunta di quattro nuove sezioni di scuola dell’infanzia e nuovi spazi al piano terra destinati a mensa e doposcuola per l’elementare. La scuola risale agli anni ottanta e riceverà quindi un’iniezione di ammodernamento.  La scuola luganese porterà con sè la preziosa indicazione data da Guido Tonelli, fisico delle particelle nonchè ricercatore al Cern e divulgatore scientifico, data al Collegio dei docenti lo scorso agosto parlando a oltre 300 insegnanti. Tonelli ha evidenziato la centralità di introdurre nella scuola un approccio olistico in grado di intrecciare arte, filosofia e scienza in ottica multidisciplinare. 

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