Tre nuovi apparecchi installati per un sistema di videosorveglianza che rafforza il controllo in città elevando il livello di sicurezza: da alcuni giorni nuovi occhi elettronici vegliano su Sondrio grazie all’intervento finanziato dalla Regione Lombardia sul bando per i Distretti del commercio per quasi 68 mila euro.
A essere coinvolte sono le piazze Campello, già coperta da tempo, e Garibaldi, che, invece, era sprovvista di telecamere. «Con questo intervento proseguiamo nel programma di potenziamento della videosorveglianza nelle diverse zone della città – sottolinea il sindaco Marco Scaramellini -. Il telecontrollo, unito all’ottimo lavoro svolto dalle Forze dell’ordine, agisce anche in maniera preventiva e repressiva nei confronti di malintenzionati, influendo in maniera positiva sulla percezione di sicurezza dei cittadini, che è preziosa per la qualità della vita e che intendiamo preservare. Grazie al contributo di Regione Lombardia, all’impegno della Polizia Locale, dei professionisti e dei tecnici incaricati, oltre che della Banca Popolare di Sondrio, che si è resa disponibile a installare alcuni apparati su immobili di sua proprietà, abbiamo ultimato un intervento di grande rilevanza per Sondrio e per i cittadini».
Il sistema, tecnologicamente all’avanguardia, permette di monitorare ampie aree con ottime risoluzioni delle immagini, sia diurne che notturne, limitando l’installazione di impianti e minimizzando l’impatto estetico. Otto singole ottiche sono infatti concentrate in un unico apparato che consente di coprire le due piazze: le immagini vengono trasmesse alla Sala operativa della Polizia Locale, a Palazzo Pretorio.
«L’installazione del nuovo impianto – spiega il vicesindaco e assessore agli Eventi e alle Attività produttive Francesca Canovi – va nella direzione di aumentare il senso di sicurezza dei cittadini in aree spesso interessate da manifestazioni che generano significativi flussi di persone. La videosorveglianza svolge un ruolo importante ma a essere essenziali per la costruzione di un ambiente sicuro e sereno sono la presenza e l’impegno dei cittadini: una comunità attiva e collaborativa, pronta a segnalare eventuali episodi criminosi».