Il momento è di grande ispirazione. Due vittorie di fila contro Atalanta e Hellas Verona con il medesimo punteggio (3-2) e l’ottavo posto con dieci punti hanno fatto capire al Como e ai suoi tifosi che una serie A con le campane a festa è possibile. La compagine di Cesc Fabregas sarà ospite venerdì 4 ottobre alle 18.30 al Diego Armando Maradona del Napoli, capolista con 13 punti e finora con una sola sconfitta nel match d’esordio contro l’Hellas Verona. La squadra di mister Antonio Conte rappresenta sicuramente un impegno non all’acqua di rose per i lariani che vogliono evitare l’epilogo dei vicini di casa del Monza appena sconfitti per 2-0 da Lobotka e compagni. Tra partenopei e lariani ci sono in tutto 32 precedenti di cui 21 sono stati appannaggio dei primi, cinque dei secondi e sei si sono risolti in divisioni della posta. Gli ultimi due precedenti in massima serie risalgono alla stagione 1988-89, all’allora San Paolo vinse il Napoli per 3-2 replicandosi poi al Luigi Sinigaglia per 1-0. Gli annali riferiscono però di uno storico sgambetto fatto al Como in casa degli azzurri. Era il 2 giugno 2002 e i lariani, agli ordini del compianto allenatore Loris Dominissini scomparso a soli sessant’anni, si impose per 2-1 con i gol di Allegretti e Taldo che controbilanciarono la rete partenopea di Montezine. Fabregas confida soprattutto nella vena realizzativa dell’ex Milan Cutrone, a segno già quattro volte da inizio campionato.
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