Saranno gli asini i protagonisti della 5°Festa dell’Asino che si tiene in concomitanza alla storica “Fera de Barni” rimandata quest’anno al 3 novembre. L’occasione è perfetta per tutti coloro che amano riscoprire i valori delle tradizioni, le tipicità del territorio, il contatto con la natura in un ambiente familiare e accogliente come quello del piccolo borgo di Barni (CO).
In questa giornata di festa la piazza del paese la via centrale si anima con bancarelle e intrattenimento. La Pro Loco Barni propone piatti tipici e l’immancabile castagnata mentre lungo la via tante bancarelle e lo street food che prevede toc, trippa e salamelle, panini. Non mancheranno altre specialità alimentari tra i banchi: birra artigianale, miele, formaggi, salumi, dolciumi. Si troveranno anche specialità non alimentari come i prodotti a base di latte d’asina e le tipicità artigianali di creativi del luogo che lavorano il legno o altri materiali nonché il mercato ambulante e dei produttori.
Una giornata tra attività legate al mondo rurale dove non può mancare anche lo shopping a km0. Per i più piccoli oltre ai simpatici quadrupedi ci saranno la truccabimbi e il giochi in legno, laboratori a tema agricolo, dimostrazioni di mascalcia, grooming con l’az. Agricola Poppi di Barni e lezioni di avvicinamento all’asino e al cane con il centro cinofilo e interventi assistiti con animali N-Team di Capiago Intimiano. La musica allieterà la giornata con canti e danze della tradizione popolare.
Dalle 10 alle 16 la bellissima chiesa romanica di San Pietro e Paolo sarà aperta al pubblico e sarà possibile lasciare la propria offerta per i restauri in corso. Si potrà percorrere con una guida il percorso “Un Paese in Posa”, la galleria fotografica alla riscoperta degli oggetti della tradizione contadina che da qualche anno popola le vie interne del centro. Partenza alle ore 11 e alle 15 dalla postazione Culturabarni in Piazza Pio XI.
Il protagonista assoluto sarà l’Asino a cui è dedicata l’area animali. L’asino è uno degli animali più amichevoli e amati sul territorio, in particolare dai più piccoli. Alla festa partecipano allevatori e appassionati di questo animale che mettono in mostra i loro esemplari al concorso che va a premiare i migliori soggetti della mostra. Sarà coinvolto anche il pubblico che invece voterà l’asino più originale e divertente secondo il suo giudizio. Verrà poi assegnato un premio alla memoria di Augusto Gilardoni di Bellagio, appassionato di asini la cui passione per questi meravigliosi animali ha ispirato molti. Il premio sarà assegnato ad una persona che è particolarmente legata a questo animale ma in generale al mondo agricolo e dell’allevamento. Speriamo che questo sproni i più giovani e non solo a portare avanti la passione per il mondo rurale, attività necessaria a preservare e tutelare il nostro territorio.
Il taglio del nastro ufficiale della giornata è previsto per le ore 10 di domenica 3 novembre in presenza delle autorità locali. Le premiazioni saranno nel pomeriggio al termine della commemorazione del 4 novembre in area asini situata nella piana di Barni, zona serre.
“La rivalutazione di questa tradizionale festa autunnale rientra negli obiettivi di riscoperta della tradizione contadina e di quella realtà genuina che caratterizza i nostri paesi. La realizzazione è possibile grazie all’aiuto di numerosi volontari e appassionati, delle associazioni del paese Culturabarni, Pro Loco Barni, Gruppo Alpini Barni, il patrocinio del Comune di Barni e della Comunità Montana del Triangolo Lariano e il sostegno di Agrizoo di Albavilla e numerosi altri sponsor che hanno offerto i loro prodotti per l’occasione raccontano dall’organizzazione