A ogni tappa di cuori olimpici stand di Avis per la cultura della donazione

Il viaggio attraverso la Lombardia del progetto turistico ‘Cuore delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026’ non sarà solo un’occasione per celebrare la bellezza del territorio e il valore dello sport, ma anche un’opportunità per sensibilizzare i cittadini su un gesto semplice e salvavita: la donazione del sangue. Grazie all’accordo siglato oggi a Palazzo Lombardia tra l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali, e il presidente di AVIS Lombardia, Oscar Bianchi, ogni tappa del tour ospiterà, infatti, uno stand informativo dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue, diventando così un punto di riferimento per chi vorrà approfondire il tema della donazione e ricevere informazioni sui centri trasfusionali della Lombardia.

“Cuori Olimpici unisce lo spirito delle Olimpiadi alla scoperta delle eccellenze turistiche della Lombardia – ha dichiarato Mazzali – ma porta con sé anche un messaggio profondo: il valore del dono. La Lombardia è una terra di grandi traguardi, non solo sportivi ed economici, ma anche umani. I nostri cittadini hanno sempre dimostrato un’enorme generosità e oggi più che mai vogliamo accendere i riflettori sull’importanza della donazione di sangue, un gesto tanto semplice quanto vitale”.

“Quest’ iniziativa – ha proseguito l’assessore – vuole essere un appello soprattutto ai giovani, affinché diventino parte attiva di una grande staffetta di solidarietà. Nelle competizioni olimpiche ci si batte per salire sul podio, ma nella vita reale esiste un altro tipo di vittoria: quella di chi aiuta il prossimo. I banchetti di AVIS rappresenteranno un simbolo tangibile di questo spirito, ricordandoci che la più grande medaglia è quella che si conquista con la generosità”.

Da parte sua,  Oscar Bianchi, presidente di Avis Regionale Lombardia sottolinea:  “Siamo contenti di essere a fianco di Regione Lombardia come social partner dell’iniziativa ‘Cuori Olimpici’ – ha spiegato – a dimostrazione della valenza del nostro scopo sociale tra le eccellenze culturali lombarde. La nostra rete di volontari e donatori rappresenta un esempio concreto di solidarietà e partecipazione attiva, valori che ben si sposano con lo spirito olimpico. Ma non solo. Come Avis Regionale Lombardia – ha aggiunto – crediamo fortemente nel valore dello sport, non solo come strumento di aggregazione, ma anche come veicolo per promuovere stili di vita sani, fondamentali per chi sceglie di donare. Grazie a questa iniziativa, – ha concluso – avremo l’opportunità di rafforzare la nostra presenza nelle comunità lombarde, sensibilizzando sempre più persone sull’importanza del dono e del legame che unisce chi sceglie di aiutare gli altri”.

Fondata nel 1927, AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) è oggi un pilastro del sistema sanitario nazionale e il cuore pulsante della raccolta di sangue in Italia. Ogni giorno, oltre 2.000 donazioni sono necessarie per garantire trasfusioni salvavita a pazienti oncologici, persone sottoposte a interventi chirurgici e vittime di incidenti. Ma il sangue non si compra e non si produce in laboratorio: è un bene prezioso che esiste solo grazie alla generosità di chi sceglie di donarlo.

AVIS non si limita alla raccolta di sangue, ma è anche un punto di riferimento per la sensibilizzazione e l’educazione delle nuove generazioni alla cultura del dono. Attraverso campagne di informazione, incontri nelle scuole, università ed eventi pubblici, l’associazione promuove una donazione volontaria, gratuita, periodica e anonima, valori fondamentali per garantire l’autosufficienza di sangue in Italia.

L’iniziativa Cuore delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 è un viaggio che, tappa dopo tappa, attraverserà tutte le 12 province della Lombardia nel 2025, in un’ideale staffetta olimpica che unirà sport, turismo e solidarietà. Il percorso prenderà il via domenica 9 marzo da Brescia per poi toccare borghi e città fino all’ultima tappa, prevista a Sondrio nel mese di dicembre, dove verrà svelato l’ultimo Cuore Olimpico.

Un cammino simbolico che accompagnerà la Lombardia fino ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026, celebrando non solo l’eccellenza sportiva, ma anche i valori di comunità, accoglienza e impegno sociale. Con il coinvolgimento di AVIS, Cuori Olimpici diventa un viaggio che parla non solo di competizione, ma anche di vita, solidarietà e speranza. (LNews)

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