I Musei civici del Comune di Como e l’Ente Chiesa Cattedrale hanno ufficializzato una collaborazione innovativa: un accordo che mira a creare una rete museale cittadina pensata come infrastruttura culturale aperta, che possa contribuire alla valorizzazione e alla sostenibilità del patrimonio storico artistico dei Musei civici e della Chiesa Cattedrale.
Il positivo dialogo intrapreso negli ultimi mesi ha portato alla formalizzazione di un accordo che prevede l’istituzione di una bigliettazione integrata di accesso ai Musei civici in abbinamento alla Chiesa Cattedrale, sostenuta da un piano di comunicazione e promozione coordinato.
La forte spinta turistica che la città di Como sta vivendo in questi ultimi anni ha visto modificare in modo consistente il numero dei visitatori della Cattedrale, dove, in alcune occasioni, si sono registrate punte di migliaia di accessi giornalieri. Il Duomo è la chiesa madre della Diocesi di Como e, allo stesso tempo, luogo di grande valore storico e artistico. Ne deriva la necessità di rendere sempre più equilibrata la coesistenza tra fedeli e visitatori, con una nuova organizzazione degli ingressi, in modo tale da tutelare lo spazio sacro e la vita di fede delle persone, favorendo, contemporaneamente, la possibilità di far conoscere la sua bellezza.
Pertanto, l’Ente Chiesa Cattedrale ha deciso, garantendo l’ingresso gratuito ai fedeli – ai quali sarà, inoltre, riservata un’area per salvaguardare la riservatezza della preghiera personale – di aderire alla proposta di collaborazione con la rete museale cittadina. Attraverso un biglietto integrato, i visitatori, che sono sempre i benvenuti, potranno accedere a un percorso che consentirà loro di apprezzare il ricco patrimonio culturale del Duomo, partecipando, in questo modo, anche alla sua conservazione e valorizzazione.
La sinergia fra i due Enti ha come obiettivo principale di mettere in dialogo il patrimonio della città per la sua migliore comprensione, tutela e valorizzazione attraverso una offerta culturale ampia ed unica, in grado di orientare i flussi dei visitatori in tutte le sedi coinvolte e con una più razionale distribuzione temporale.
L’accordo, che ha natura sperimentale, entrerà in vigore il 1° febbraio 2025 e avrà la durata di un anno, al termine del quale i due Enti, verificati la sostenibilità e l’andamento della collaborazione, avranno facoltà di promuovere un successivo accordo con valenza pluriennale.
In questo contesto, l’Amministrazione comunale ha inoltre varato l’adeguamento del piano tariffario dei Musei civici, per rafforzarne l’accessibilità fidelizzando i visitatori con particolare riguardo alla Comunità locale, le nuove generazioni e per stimolare l’attivazione dell’intero tessuto dei portatori di interesse della città e del territorio.