Con l’iscrizione dell’imponente Noce del Caucaso di circa 90 anni, alto trenta metri e con un diametro del tronco di 470 centimetri nell’elenco degli alberi monumentali, la Lombardia sale a quota 431.
Gli alberi monumentali sono piante di grandi dimensioni cui è riconosciuto un elevato valore paesaggistico e culturale. Oltre a essere apprezzati per queste ragioni, svolgono anche un importante ruolo da un punto di vista ecologico.
Le nuove alberature inserite nell’elenco regionale appartengono a 23 specie diverse ma quelle maggiormente rappresentate sono il larice (13), il faggio (10), il platano (8) e il castagno (7).
Il Noce del Caucaso è collocato all’interno dell’Orto Botanico di Brera a Milano. A suggellare l’evento, l’assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia Gianluca Comazzi .
“Questi alberi, grandi ‘patriarchi’ vegetali della Lombardia – ha sottolineato l’assessore – non hanno soltanto un’importanza storica e culturale, ma sono vitali anche dal punto della biodiversità. Arricchiscono infatti boschi e creste montuose, campagne ma anche il verde urbano, le strade e le piazze di borghi e città”.
L’assessore ha poi ringraziato per la collaborazione e l’organizzazione i Carabinieri Forestali della Lombardia e il personale della Università Statale di Milano.