All’ospedale Sant’Antonio Abate a Cantù è entrata in funzione questa mattina la nuova risonanza magnetica e sono stati effettuati i primi esami. Il macchinario è stato acquistato con i fondi del Pnrr grazie ad un finanziamento di oltre 900mila euro ai quali si è aggiunto un ulteriore finanziamento regionale di 710mila euro per l’ammodernamento dei locali che ospitano l’apparecchiatura. “Concluse tutte le procedure e il collaudo, questa mattina sono stati eseguiti i primi esami – osserva la dottoressa Rosa Maria Muraca, primario della Radiologia a Cantù nonché direttore del Dipartimento dei Servizi di Asst Lariana – Il presidio si è dotato di un macchinario di ultima generazione che consentirà di ridurre i tempi di esecuzione degli esami e di migliorare ulteriormente le prestazioni diagnostiche”.
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