All’ospedale Sant’Antonio Abate a Cantù sono iniziati oggi i lavori per la sostituzione della risonanza magnetica. La nuova apparecchiatura è stata acquistata con i fondi del Pnrr, grazie ad un finanziamento di oltre 900mila euro. L’investimento complessivo ammonta a 1 milione e 610mila euro perché per il posizionamento del macchinario dovranno essere eseguiti dei lavori di manutenzione straordinaria nei locali. L’intervento è stato finanziato da Regione Lombardia con 710mila euro e il cantiere si concluderà entro il mese di ottobre
“Per non ridurre l’attività di Asst Lariana – osserva il direttore sanitario, Brunella Mazzei – è stata predisposta una riorganizzazione delle agende di prenotazione. Fino alla riattivazione della risonanza, l’attività sarà svolta all’ospedale Sant’Anna con il supporto del personale della Radiologia di Cantù, che pertanto, presterà servizio a San Fermo della Battaglia anche in agosto, senza alcuna riduzione dell’attività nel periodo estivo”. La nuova risonanza, come detto, entrerà in funzione entro la fine di ottobre. “Si tratta di un investimento importante e che doterà l’ospedale di Cantù di un macchinario di ultima generazione – conclude la dottoressa Mazzei – I tempi di esecuzione degli esami saranno ridotti e le prestazioni di radiodiagnostica migliorate ulteriormente”.
Nella giornata odierna, in particolare, si è proceduto con la rimozione del magnete dell’attuale apparecchiatura, attività che ha comportato una riorganizzazione dei parcheggi a ridosso dell’area del Pronto Soccorso.