Nella sua casa a Sesto San Giovanni è morto Franco Abruzzo, per 18 anni (dal 1989 al 2007) presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. Aveva 85 anni essendo nato a Cosenza il 3 Agosto 1939. Cronista, notista politico, dopo i primi passi mossi nelle redazioni del Tempo e del Giornale d’Italia era passato a Il Giorno, il quotidiano di Mattei per approdare poi, nel 1993 fino alla pensione, al quotidiano economico Il Sole 24Ore. D’orientamento socialista aveva fondato con Walter Tobagi la corrente sindacale “Stampa Democratica”. Rispettoso di tutte le…
LeggiAutore: Alberto Comuzzi
I dazi di Trump alla Cina per scongiurare un conflitto armato
Giovedì 10 Aprile, nel suo editoriale su “La Verità”, Maurizio Belpietro sosteneva, tra l’altro, che «la guerra commerciale scatenata da Trump mira a ridimensionare Pechino come potenza economica (ma anche politica e militare) e per riuscirci c’è un’unica strada, ovvero attaccare le esportazioni del Dragone, destabilizzando il Paese e dunque riducendo la possibilità che Xi Jinping decida di attaccare Taiwan per ricondurre Formosa sotto la propria egemonia». È del tutto evidente che gli Stati Uniti si prodighino per indebolire la Cina prima che questa diventi un competitor troppo pericoloso. Lo…
LeggiGli inglesi amano gli italiani?
Dal 7 al 10 Aprile Re Carlo d’Inghilterra e la regina Camilla saranno in visita ufficiale in Italia. Al Quirinale saranno ricevuti con tutti gli onori dal presidente Sergio Mattarella, mentre le Camere riunite ascolteranno un discorso del Sovrano. È previsto anche un incontro con il Pontefice e colloqui con Giorgia Meloni e Antonio Tajani. A solennizzare l’evento promosso anche un passaggio delle Frecce Tricolori insieme con le Red Arrows, l’omologa pattuglia acrobatica della Royal Air Force. L’ambasciatore britannico, lord Edward Llewellyn, ha tenuto a sottolineare che «Regno Unito e…
LeggiL’Ue a trazione franco-tedesca ha fatto tanti disastri
Non si placano le polemiche sull’accusa agli europei di essere “parassiti”, mossa dal presidente Trump. Ad onor del vero già altri autorevoli esponenti politici statunitensi avevano espresso un simile pesante giudizio, come l’ex presidente Barak Obama che aveva definito “scrocconi” gli abitanti del Vecchio Continente. È da tempo che in America, indipendentemente dalle amministrazioni democratiche o repubblicane, serpeggia l’insofferenza per i costi della sicurezza assicurata ai vari popoli europei. Il ragionamento è semplice e ineccepibile: il contribuente americano si chiede perché una parte delle tasse che paga devono essere spese…
LeggiDobbiamo riscoprire il valore del silenzio
Oggi, venerdì 21 Marzo, è il primo giorno di primavera, la stagione in cui la natura, risvegliandosi dal torpore invernale, allunga le giornate e la luce si fa più viva. È la stagione della speranza di un nuovo che ci si augura foriero di bene. È anche il tempo di Quaresima (e delle “Via Crucis” il venerdì) che culmina con la Pasqua, la festa più solenne ed importante per i credenti perché afferma la resurrezione del Signore, via, verità e vita. Per la Chiesa questo è “un tempo forte dello…
LeggiLa maggioranza degli Italiani non è ostile ai Russi
Il progetto di riarmo europeo, con una spesa prevista di 800 miliardi di euro volti ad indebitare gli Stati e con fondi (circa 150 miliardi) prelevati dai risparmi di privati cittadini, è giustificato dal timore che l’Europa possa essere attaccata dalla Russia. Ursula Von der Leyen, ispirata dal nostro ex primo ministro Mario Draghi, s’è convinta che sia giunto il momento, per la sicurezza e il bene degli europei, di convertire le fabbriche di automobili in fabbriche d’armi. Impresa che è irrealizzabile, secondo l’opinione di esperti del settore. I burocrati…
LeggiVon der Leyen: armiamoci e partite
Giancarlo Giorgetti sa usare il pallottoliere meglio di altri e per questo avvisa che seguire Von der Leyen sulle spese per il riarmo implica, per l’Italia, spendere una settantina di miliardi di euro. Più o meno il valore di tre finanziarie, tanto per capirci. Il pragmatismo lombardo non manca al Ministro dell’Economia che si chiede se sia realistico spendere 800 miliardi di euro in armamenti, ma soprattutto dove trovare una simile cifra. Il probabile futuro cancelliere tedesco, Friedrich Merz, è andato oltre e a promesso di spendere 500 miliardi di…
LeggiChe democrazia esporta Bruxelles?
Stupisce e desta perplessità quanto sta accadendo al candidato di centrodestra alla presidenza in Romania, Calin Georgescu. Rilasciato, dopo essere stato per alcuni giorni in prigione, è accusato dalla Magistratura rumena di abusi nel finanziamento della campagna elettorale, di sostegno a gruppi fascisti e di altri reati. Gli è stato vietato di fare campagna elettorale sui social e soprattutto di apparire in televisione. Lo scorso anno aveva vinto il primo torno nelle elezioni poi annullate. Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha espresso un severo giudizio su Georgescu…
LeggiTrump, Putin, psicopatici e affini
L’intesa tra Trump e Putin, pare di capire, potrebbe andare ben oltre il raggiungimento della fine della guerra in Ucraina. Entrambi hanno come nemico comune quel Deep State che, irradiatosi da Davos (Svizzera), avrebbe come obiettivo il governo del mondo affidato ad un’oligarchia di “illuminati”. A tale progetto non sarebbero estranee potenti famiglie di finanzieri internazionali e, con loro, diversi leader: Macron, Scholz, Von der Leyen, Lagarde, Starmer, Trudeau, Obama, Biden, Harris. L’obiettivo dichiarato di questi “illuminati” è il transumanesimo da realizzare attraverso una serie di passaggi. Se analizziamo quanto…
LeggiDSA, il regolamento che tacita il dissenso in Europa
Il dialogo tra Trump e Putin non piace al Deep State che unisce i fautori dell’ideologia woke statunitensi ed europei. Per ridisegnare la mappa geopolitica del mondo Mosca e Washington hanno bisogno la pace che ovviamente perseguono. Trump ha ben chiaro che il confronto, a cominciare da quello economico, non è con Putin, ma con Xi Jinping. Se un pericolo può venire agli Stati Uniti e di riflesso all’Occidente, l’area interessata è l’oceano Pacifico. La debole leadership che governa l’Unione europea (sulla quale incombono ombre di corruzione in esponenti come…
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