Macron vincitore? Sì, come Pirro

A cinque giorni dalle elezioni in Francia proviamo a fare qualche ulteriore riflessione sulle conseguenze emerse dal voto. L’innaturale alleanza tra il centro di Macron e il fronte popolare di sinistra ha impedito alla destra lepeniana di prevalere. Di fatto essendosi l’elettorato diviso in tre parti a Macron non resta che trovare un accordo con la sinistra, che però pretende di imporgli una serie di misure che, se attuate, peserebbero moltissimo sul bilancio dello Stato che, come quello italiano, non gode di buona salute. È facile pretendere per ogni francese,…

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Il Vangelo è ben oltre la democrazia

«Dopo il crollo del totalitarismo comunista e di molti altri regimi totalitari e “di sicurezza nazionale”, si assiste oggi al prevalere, non senza contrasti, dell’ideale democratico, unitamente ad una viva attenzione e preoccupazione per i diritti umani. Ma proprio per questo è necessario che i popoli che stanno riformando i loro ordinamenti diano alla democrazia un autentico e solido fondamento mediante l’esplicito riconoscimento di questi diritti. Tra i principali sono da ricordare: il diritto alla vita, di cui è parte integrante il diritto a crescere sotto il cuore della madre…

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L’Intelligenza artificiale è peggio della bomba atomica

«L’umanità è senza speranza se dipenderà dalla scelta delle macchine», ha detto Papa Francesco al recente G7 nel corso del suo intervento incentrato sull’IA (Intelligenza artificiale). In un altro passaggio ha poi sottolineato che «in un dramma come quello dei conflitti armati è urgente ripensare lo sviluppo e l’utilizzo di dispositivi come le cosiddette “armi letali autonome” per bandirne l’uso, cominciando già da un impegno fattivo e concreto per introdurre un sempre maggiore e significativo controllo umano. Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere se togliere la vita ad un essere umano».…

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Cresce la fiducia nei complottisti e cala quella dei giornalisti

In Italia si vendono sempre meno giornali. Gli italiani, però, sono assetati d’informazione, che sempre più cercano nei social media. Le copie di quotidiani vendute giornalmente in formato cartaceo (oggi poco meno di 1,2 milioni), su base annua si sono ridotte del 10% (risultavano pari a 1,33 milioni nel 2022, ultimo dato disponibile). Dal sito della Fnsi (Federazione nazionale della stampa, il sindacato dei giornalisti), che ha sintetizzato la relazione dell’Osservatorio sulle comunicazioni relativo al 2023 dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), apprendiamo che, per quanto riguarda il nostro…

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Leoni: il federalismo meglio di qualsiasi autonomia

I recenti disordini alla Camera dei Deputati seguiti al tentativo di aggressione all’onorevole Roberto Calderoli “padre” dell’autonomia ci hanno sollecitato a chiedere un’opinione a uno dei fondatori della Lega. È nata così l’intervista a Giuseppe Leoni, architetto,77 anni, fondatore con Umberto Bossi della Lega Autonomista Lombarda diventata poi Lega Lombarda. Cattolico praticante, consigliere comunale a Varese, deputato (1987), senatore (1992), leader del Movimento dei cattolici padani è un testimone privilegiato delle vicende politiche italiane degli ultimi 50 anni. Lo abbiamo incontrato nel suo studio, a Mornago, dove non ha mai…

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Le radici di un’identità le borse di studio della Comunità Valtellina di Sondrio

Studiare l’identità di un territorio. Per capirlo, amarlo sempre di più e contribuire con consapevolezza al suo progressivo sviluppo. Tutto avendo presente quella che è la sua storia. “Le radici di un’identità” è l’oggetto di due borse di studio che saranno assegnate dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio. Per spiegare l’iniziativa, a cui si potrà aderire entro il 26 agosto, è stato indetto un incontro in programma sabato 29 giugno dalle 10 alle 12 nella sede stessa della Comunità Montana di via Nazario Sauro. “Le borse- spiegano i promotori dell’iniziativa-…

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La barca Italia prende il largo

Ieri, giovedì 13 Giugno il direttore de “La Verità”, Maurizio Belpietro, notava che probabilmente spetterà solo a Giorgia Meloni portare a termine quanto concordato dai sette leader riuniti in questi giorni a Borgo Egnazia in Puglia. In effetti quasi tutti i Capi di Stato presenti hanno seri problemi nei rispettivi Paesi e corrono il rischio o di non essere riconfermati nel loro alto ufficio o di vedere fortemente indebolito il loro potere decisionale nell’arco di pochi mesi. I risultati delle recenti elezioni europee infatti hanno decretato pesanti sconfitte dei socialdemocratici…

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Unione Europea: ultimo appello

Alla vigilia del voto europeo riconfermiamo quanto già scritto, in parte, nel Settembre dello scorso anno quando ricordavamo che il 6 Giugno 1944, esattamente ottant’anni fa, gli Alleati sbarcavano in Normandia e dieci mesi dopo entravano a Berlino. Si chiudeva così un conflitto (costato 55 milioni di morti, in maggioranza civili) da cui sarebbe nata una nuova Europa. Dal 6 al 9 Giugno 2024, in un contesto ovviamente diverso, per fortuna, oltre 400 milioni di europei saranno chiamati al voto per riformare (o rifondare?) un’Europa che molti non avvertono più…

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Siamo Europei affratellato al deep state statunitense

Il primo punto programmatico, dei dieci annunciati, della lista Siamo Europei (che ha come leader Carlo Calenda è più che esaustivo nel qualificare l’intero programma. Dice: «La lista Siamo Europei ha come obiettivo prioritario che l’UE continui a sostenere l’Ucraina e assicuri a Kiev i mezzi per contrastare l’aggressione russa e riconquistare le parti del suo territorio ancora sotto il controllo di Putin. I partecipanti alla lista, se eletti, si impegnano a votare coerentemente con quanto espresso sopra. La difesa dell’Ucraina deve essere il primo passo verso una politica estera…

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Il programma europeo dei 5Stelle: soldi a tutti

Il programma elettorale del Movimento 5Stelle è articolato su 17 capitoli e spazia dal “Riportare la pace in Europa” a “Il ruolo delle città nell’attuazione delle politiche europee”. Fondamentalmente rispecchia la visione di un mondo votato alla decrescita felice nel quale prevalgono molti diritti e pochi doveri. La presenza della mano pubblica si avverte costantemente. Non ci sono tentennamenti nel distribuire risorse, ma non c’è traccia su come procurarle. I grillini sono molto oblativi: donano a tutti, si preoccupano di tutti, compresi i professionisti dello spettacolo per i quali è…

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