Dunque sei re

Siamo tutti Pilato, tutti a non capire cosa intendesse Gesù dicendo d’essere re. Sono forse io giudeo?, sbotta Pilato. Sono forse io un re di quaggiù?, risponde Gesù, vedi le mie guardie pronte a liberarmi? Ma noi siamo come Pilato, basta studiare la storia. Appena l’imperatore si battezzò, la sua corona divenne sacra, con tanto di reliquia della croce incastonata tra le perle e gli ori. Non ce la facciamo, noi umani, ad associare la regalità all’amore. Per noi resterà sempre un segno di potere e comandare gli altri ci incanta. Dal presidente al parcheggiatore abusivo,…

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Farsi carico

Non ci soffermiamo a lungo sulla domanda che questi pongono a Gesù, buttando in ridicolo e in volgare una questione invece importantissima. È la questione quella della vedova rimasta senza nessuno che se ne faccia carico. Ai tempi non esisteva  reversibilità di stipendio e pensione, non era organizzata l’assistenza sociale e perdere il marito significava perdere l’unica fonte di sostentamento. Dunque la regola del “levirato”. Regola saggia, divina e umana: il parente più prossimo del defunto (il fratello) si faccia carico della vedova e dei figli. Come se fosse sua moglie, come se fossero…

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Dipendere

Possiamo dire che noi no, che per noi non è così. Ma la verità è che tutti pendiamo dalle labbra di qualcuno. Labbra di cui temiamo il giudizio o i silenzi. Labbra da cui speriamo esca una parola bella, un complimento, una buona notizia. Labbra che ci sorridono. Tutti vogliamo far pendere dalle nostre labbra gli altri e non sappiamo più cosa inventarci per attrarli ed incantarli. Gli schermi dei nostri telefoni sono una vetrina da sei pollici in cui si affollano immagini e parole che speriamo vengano lette, apprezzate, copiate dai nostri followers.…

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Verrà in aiuto

Un’altra pagina apocalittica, che ci parla di fine del tempo e del mondo. Un altro elenco di disgrazie e calamità che si aggiungono a quelle quotidiane. Forse il mondo, visto da fuori, è sempre così: un caos di amore e violenza, armonia e distruzione. Ed è nel pericolo e nella paura che si vede arrivare il Figlio dell’uomo. Nell’angoscia ci si accorge di non essere abbandonati ma soccorsi da Dio. Ma vale per tutti: è nel buio e nella difficoltà che si capisce chi è un vero Figlio dell’uomo e chi invece è…

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Giustizia

Ce lo dice spesso in questi giorni il vangelo: è sempre questione di fede. Non tanto credere genericamente all’esistenza di Dio, quanto credere che Dio ci ama e può agire nella nostra vita e darci la forza per agire nella vita altrui. La giustizia di Dio infatti è l’amore. L’ingiustizia più grave che si possa subire è non essere amati. Ogni ingiustizia è una mancanza d’amore e solo l’amore, non la lotta sociale armata, può rendere giustizia alle persone. Credere d’essere amati in ogni istante. Credere di poter ricevere amore in ogni istante. Credere…

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Vicino lontano

Misteriosissima pagina. Tra alluvioni e guerre, tra diluvi d’acqua e fuoco dal cielo, saremmo tentati di dire che la profezia apocalittica di Gesù sta accadendo in questi tempi. Purtroppo in ogni giorno della storia vi è stato un luogo in cui alluvioni o guerre hanno attualizzato queste parole. È sempre la fine del mondo in qualche parte del mondo, in qualche cuore di uomo o donna. Il problema è che non ce ne accorgiamo fino a che non accade a chi è vicino a noi, a chi dorme o lavora con noi . Il male ci…

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Superfluo

Parte del superfluo/tutto quanto aveva. Ecco il contrasto del vangelo di oggi. Da una parte gente che non dà nemmeno tutto il superfluo, ma solo una parte. Dall’altra la vedova che dona tutto quello che ha, e ha davvero poco. Perché il problema del superfluo è che non si capisce dove inizi. Forse nemmeno ricordiamo l’ultima volta che abbiamo acquistato qualcosa di realmente necessario. Tutto ci pare così indispensabile da non riuscire più a distinguere il superfluo. L’unico criterio che ci resta per identificarlo è l’usato. Sì, quando ho usato qualcosa al punto che sono stufo di usarla,…

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Ad ogni respiro

Più volte nel nuovo testamento è scritto che noi siamo tempio di Dio. Anche questa pagina ce lo conferma: Gesù parlava del tempio del suo corpo. Entrando nel tempio di Gerusalemme Gesù lo trova occupato abusivamente da ogni genere di animali e mercanti. Cosa trova oggi nel tempio del nostro corpo, nel tempio del nostro cuore? Invitiamolo ad entrare in noi, lasciamo che scacci fuori tutto ciò che non deve esserci. Pensieri, abitudini, alimentazioni, orari, urla e discussioni, frequentazioni tossiche e ascolti velenosi. Fuori, fuori, fuori da questo corpo! Sarà casa di preghiera, di pace, di carità. Sarà un…

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Questo mondo

Questo tizio non cambia. Licenziato in tronco per la sua disonestà, rimedia rincarando la dose. Cacciato perché sperperava i beni, si mette a fare forti sconti ai debitori per ingraziarseli. Forse vale anche per noi: non si cambia più di tanto, si tratta di conoscere se stessi per usare al meglio vizi e virtù. Che poi, a pensarci bene, vizi e virtù non sono che dritto e rovescio della stessa medaglia, della stessa persona. Scaltro è il truffatore, ma pure l’intraprendente organizzatore di un’attività caritativa. Calmo è il pigrone, ma pure l’uomo…

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Così com’è

Il problema non è amare. Il problema è amare il prossimo, che vuol dire il vicino. È un problema perché il più delle volte vorremmo che fosse tutt’altro che vicino. Tendiamo infatti ad essere selettivi. Sin da bambini ci sediamo vicino agli amichetti e il più lontano possibile dagli antipatici. È naturale. La sfida della Bibbia è grande: il comandamento biblico spingeva gli ebrei ad amare il prossimo, chiunque fosse. Gesù lo ritiene il comando più importante, il senso dell’amore secondo Dio. Amare il prossimo, chiunque sia, senza allontanarlo, senza respingerlo al mittente. Amare anche…

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