Inizia la settimana santa con due pagine e due immagini. L’ingresso di Gesù a Gerusalemme, con gente che strappa rami d’ulivo e palme e li agita in festa al passaggio di Gesù. In rito ambrosiano si legge di Maria, Marta e Lazzaro a cena con Gesù. E Maria che versa trecento grammi di profumo di nardo sui piedi di Gesù. Rami strappati e profumo versato. Due immagini di spreco. Uno spreco santo, come quello della giovane vita di Gesù che sta per essere offerta. Uno spreco solo apparente, uno spreco…
LeggiAutore: Pietro Raimondi
Giocoforza
Cosa vuol dire che Gesù doveva morire per riunire tutti i figli di Dio? Che significa doveva? Forse Dio desiderava la sua morte per poterci tutti perdonare. Ma come potrebbe un Dio così essere chiamato Amore? Affermare che Gesù doveva morire non significa che la volontà di Dio fosse questa. Semmai significa il contrario, cioè che altre forze gli avrebbero fatto pagare con la vita il suo sforzo di riunire in una sola umanità i figli di Dio dispersi. Il messaggio di Gesù portava all’unità degli uomini tra loro e con Dio. Andava direttamente contro il Divisore.…
LeggiDiffondere
È vero, Giovanni Battista non aveva compiuto nessun segno miracoloso. Chi gli aveva creduto l’aveva fatto sulla parola. Parola confermata dalle opere di Gesù: tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero! Se il Battista non avesse spinto le folle da Gesù, molti non l’avrebbero mai seguito. Se Gesù non fosse stato ciò che il Battista diceva, l’avrebbe smentito. Siamo vicendevolmente responsabili. Giovanni non si tenne Gesù tutto per sé ma ne parlò con forte convinzione a tutti. Gesù, da parte sua, rispose alle aspettative. Noi non ci accontentiamo di esser bravi…
LeggiSondrio Primavera un fine settimana alla scoperta della città e dintorni
Due giornate intere, sabato 12 e domenica 13 aprile, dalle ore 10 alle ore 19, per un programma di iniziative tra svago, benessere, cultura e natura: “Sondrio primavera”, l’evento che lancia la bella stagione in città, si presenta sotto i migliori auspici grazie al crescente interesse mostrato da residenti e turisti che in queste settimane si sono iscritti alle varie attività proposte. Numeri molto positivi, addirittura più alti di quelli registrati negli anni scorsi, che hanno indotto l’Ufficio eventi del Comune ad aggiungere nuovi turni, ad esempio per le visite…
LeggiLe pietre
Che sia la malattia o la Legge, una lapide o una lapidazione, c’è sempre una pietra pronta a chiuderci fuori dal mondo dei vivi. Oggi la liturgia ci presenta la giovane donna, destinata alla morte per adulterio e, in rito ambrosiano, Lazzaro morto di malattia. E Gesù sempre a comandare alle pietre. Togliete la pietra dal sepolcro! Chi non ha peccato scagli la pietra contro di lei. Gesù è la pietra d’angolo della nuova umanità, fatta di chi salva la vita e non condanna mai. Fatta di chi chiama i morti fuori…
LeggiDove vai
Sappiamo bene che Gesù nacque a Betlemme dalla stirpe di Davide. Le parole di questi farisei ci fanno dunque sorridere. Credevano infatti che fosse galileo di nascita. Del resto madre Teresa di Calcutta non è di Calcutta ma kosovara e Sant’Antonio da Padova è di Lisbona. Insomma, non solo nessuno sceglie dove nascere, come dicevamo ieri, ma spesso gli altri ignorano le nostre origini esatte. Converrà lasciar perdere da dove veniamo. Meglio pensare dove andiamo e dove ci portano gli altri. Seguimi, diceva sempre Gesù. Non mi importa da dove vieni, ma dove…
LeggiScelta tua?
Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Ma anche no, perché non sono venuto da me stesso e voi non conoscete chi mi ha mandato, dice Gesù. Vale anche per noi, a cui han fatto credere che siamo artefici delle nostre scelte e delle nostre idee. Sarà vero ma chissà, forse non così come crediamo. Cosa abbiamo scelto noi davvero? Forse di nascere, forse l’aspetto fisico, i genitori, la nazionalità? Se la smettessimo di crederci autori di tutto ciò che siamo, smetteremmo di giudicare gli altri come fossero responsabili di tutto ciò…
LeggiVederci
Il rito ambrosiano ci racconta di un figlio nato cieco. Quello romano di un figlio che credeva di vederci benissimo. Ma siamo tutti ciechi, tutti incapaci di vedere l’altro e capirlo. Tutti abbiamo bisogno di avere occhi nuovi, che ci facciano vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli. Allora saremo operatori di misericordia, aiutandoci a vicenda a ripartire. Vai a lavarti gli occhi nell’acqua del Cristo. Allora torneremo a vederci, senza bisogno di scappare di casa, di abbandonarci a vicenda. Torneremo ad essere persone credenti e credibili….. https://lalocandadellaparola.com/2025/03/30/vederci/ didascalia: foto di RobertaC.
LeggiPescando da 11 anni
Ieri una fedele lettrice mi ricordava che la Locanda della Parola compiva 11 anni. Oggi, per coincidenza, il vangelo è lo stesso del 29 marzo 2014 e vi ripropongo qui si seguito il commento di allora. Così, per un po’ di nostalgia da compleanno. https://lalocandadellaparola.com/2014/03/29/giustificato/
LeggiIo Sono
Oggi si legge l’episodio del roveto ardente, da cui Dio parla a Mosè svelandogli il suo nome: Io Sono. In rito ambrosiano si legge il vangelo della disputa con i guidei, in cui Gesù afferma: Prima che Abramo fosse, Io Sono. Non ci resta che leggerli insieme, questi due testi, ascoltando l’audio qui di seguito….. https://lalocandadellaparola.com/2025/03/23/io-sono-3/
Leggi