Paradossale ma vero. Quelli di casa, dice Gesù, spesso sono i più difficili a credere in noi. Non perché sospettino di noi come di uno sconosciuto, ma esattamente per il motivo opposto. “Ti conosco come le mie tasche”, “conosco i miei polli” e altre espressioni del genere, chiudono la porta ad ogni sorpresa. Eppure Gesù qualche guarigione la compì. Perché anche in famiglia c’è qualcuno che riesce a vedere al di là….https://lalocandadellaparola.com/2024/07/07/al-di-la/
LeggiAutore: Pietro Raimondi
Ogni giorno
Ci sarà un giorno in cui quelli contro cui sbuffiamo ci saranno tolti. Verrà il giorno in cui il vicino di casa se ne andrà, il collega verrà spostato, la finestra dirimpetto resterà chiusa e l’anziana che ci controllava non si affaccerà più. Allora ripenseremo, allora rimpiangeremo le occasioni sciupate, il disappunto manifestato, gli occhi alzati al cielo sospirando. Non digiuniamo d’amore, è sempre tempo d’amare. È oggi il tempo. Il domani non ci appartiene. Ogni giorno è un vino nuovo, riversato nel calice del nostro cuore. Prendete e bevetene tutti. Non…
LeggiSeduto lì
Chi sta seduto al banco delle imposte, di mestiere è impostore. Che poi questo termine sia divenuto un insulto la dice lunga e la dice tutta. Ma anche i peggiori impostori sono uomini e hanno un nome. Gesù vide un uomo di nome Matteo. Vide che era seduto al banco delle imposte, a far margine sulle tasse imposte da Roma. Era dunque malato e, seduto lì, non sarebbe mai guarito. Andava fatto alzare, come il paralitico di ieri. Seguimi, gli disse Gesù, e lui si alzò e lo seguì. Passò poco che già era di nuovo seduto. Stavolta a tavola con Gesù e…
LeggiRaggiungerlo
Nessuno mai si rassegna alla malattia, tantomeno alla morte. Chi afferma che i poveri “sono abituati” a veder morire i figli, lo dice semplicemente perché non li ha mai sentiti piangere. O forse non vuole affrontare il problema. Gesù invece andò con Giàiro ed entrò nella stanza della bambina morta. Eppure, a quel tempo, ne morivano tanti di bambini per malattia (e oggi?). Affrontò la gente che piangeva e urlava forte di dolore. Gesù si lasciava rubare l’energia divina che usciva da lui incontrollata sanando all’instante chi lo toccava con fede. Aggrappiamoci a Lui, allo Spirito che…
LeggiGran successo in Valmalenco per i camp della Volley Bergamo 1991
Si concludono sabato, dopo due settimane assai intense, i camp estivi di pallavolo organizzati dalla Volley Bergamo 1991, una delle società pallavolistiche più blasonate d’Italia, a Chiesa in Valmalenco. Un evento unico nel suo genere, allestito nell’ambito della Valtellina Summer League, il progetto turistico sportivo nato un paio di stagiono or sono che mira ad implementare il flusso turistico in provincia di Sondrio attraverso l’organizzazione di camp estivi, partite amichevoli e tornei di basket e pallavolo. Progetto sostenuto e promosso anche da APF Valtellina e da enti e istituzioni locali…
LeggiIl cammino di Pietro
Questa pagina ne rievoca molte altre della Bibbia e del Vangelo. L’arresto nei giorni di Pasqua, il processo imminente, il sonno, il buio, le guardie. Poi gli angeli, la cintura e i sandali in fretta, la luce, l’uscita dal sepolcro del carcere. Davvero la potremmo chiamare la Pasqua di Pietro, la sua morte e resurrezione. È un Pietro nuovo, che non rinnega e si lascia arrestare. Nessun gallo canta questa volta. È la vittoria di Pietro, è quella di tutti noi quando ci addormentiamo affidàti a Dio, pur circondati da…
LeggiLo voglio
Lo dicevamo due giorni fa: siamo alberi dai rami misti, in noi c’è il bene e c’è il male. Oggi il vangelo insiste in modo più forte e diretto: siamo lebbrosi. Alcune parti di noi sono marce. E il marcio lentamente divora la parte sana. Questa è la lebbra. Noi stessi proviamo ripugnanza a toccare, a metter mano alle parti di noi che mancano di vita, prive di Spirito. Figuriamoci gli altri se ne hanno il coraggio. Pensiamoci: quando qualcuno mostra i suoi difetti, lo allontaniamo disgustati. Gesù tocca il lebbroso. Basterebbe una parola…
LeggiGdf Como intensifica i controlli nel fine settimana nei territori di provincia
Rafforzamento dei controlli della Guardia di Finanza nella provincia di Como durante il fine settimana, segnato da numerosi eventi, inclusa la celebre sagra di San Giovanni. Tra sabato e domenica, i finanzieri del Comando Provinciale di Como hanno controllato oltre 130 autovetture, identificando più di 200 persone. Un uomo fermato a Tremezzina è stato segnalato alla Prefettura per essere trovato in possesso di 2 grammi di marijuana, che sono stati sequestrati. Al valico di Oria Valsolda, sono stati sequestrati, per contrabbando, 12 capi di abbigliamento di note griffe, del valore…
LeggiLuce e tempesta
La notte non dura per sempre. Anche il dolore ha una fine. Tutto passa. Ci coglie il panico nelle tempeste della vita, nei momenti di buio, perché dimentichiamo che appunto sono momenti. Allora non c’è che ripetersi che lui è con noi, lui è lì nella nostra stessa barca. Non guarda la scena dalla riva né da una nube. È con noi, nel senso che rischia quanto noi, è scosso dalle onde e dal dolore quanto noi… https://lalocandadellaparola.com/2024/06/23/luce-e-tempesta/
LeggiPreoccupatevi
Come ci farebbe bene leggere ogni sera questa pagina. Noi, programmatori seriali, non sappiamo cosa voglia dire “let’s see”, vedremo, il motto dei poveri. Quante volte l’ho sentito. Let’s see, si vedrà. Vero, staremo a vedere se il buon Dio riuscirà a convincere qualcuno a tenderci una mano. Vedremo se riuscirà a far spostare l’attenzione: non preoccupatevi di quello che mangerete o berrete, né di quello che indosserete. Cercate anzitutto il regno di Dio e la sua giustizia. Cioè preoccupatevi piuttosto di quello che mangeranno, berranno e indosseranno gli altri. Perché questa…
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