Continua il discorso di ieri. Continua la tensione tra religiosità e fede. Nessuno può pensare di trasportare vino senza otri, di vivere la propria fede in Dio senza una religione. L’uomo è fatto di gesti simbolici, è il suo modo d’esprimere ciò che a parole non riesce a dire. Eppure gli otri non sono più importanti del vino, né la religiosità viene prima della fede. La religione contiene, dà un argine e un riparo alla fede. La fede infatti non è costante, la si può perdere in poco e per…
LeggiAutore: Pietro Raimondi
Perché i tuoi no?
Tutte le religioni hanno in comune il desiderio di Dio. Tutte tendono a Lui e lo cercano in modi vari eppure simili: preghiere, riti, digiuni, elemosine. Per questo erano stupiti che Gesù non imponesse digiuni e ritualità ai suoi discepoli che invece mangiavano e bevevano senza particolari limiti. C’era bisogno di qualcosa di nuovo, di inaudito, che desse il via ad una maniera diversa di camminare con Dio. Nessun cibo vietato, nessuna imposizione di abiti, di taglio di barba o capelli o copricapo. Iniziava per l’umanità l’era dello Spirito. Ovunque si sarebbe potuto…
LeggiDal mercato
Più che comprensibile la norma igienica di lavarsi bene le mani al ritorno dal mercato. Ci siamo passati anche noi e dovremmo averlo imparato. In una società in cui ogni norma, se c’era, era religiosa non ci stupisce che l’obbligo di abluzioni fosse scritto nella Bibbia e nelle sue varie interpretazioni. Quello che Gesù contesta non è certo l’igiene, bensì la confusione delle regole umane con quelle divine: Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini. Il tentativo di Gesù è quello di far ragionare le persone perché da…
LeggiTrafficare
Come la parabola di ieri non era sulla generosità, quella di oggi non vuole parlare di giustizia né di economia. Non c’è bisogno infatti di una parabola per capire che davvero a chiunque ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha, verrà tolto anche quello che ha. I ricchi infatti sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. La parabola però parla d’altro. Narra di un uomo che ha paura a mettersi in gioco, a scommettere su se stesso e sui propri sogni. Parla di chi ha…
LeggiArdere
Conviene sapere due cose per comprendere questa parabola. 1.Da noi è la sposa ad essere accompagnata dalle damigelle. A quei tempi era lo sposo che arrivava a casa della sposa accompagnato dalle ragazzine che gli andavano incontro. 2.Lampade andrebbe tradotto con fiaccole. Erano bastoni alla cui sommità era avvolto tessuto. Questa parte veniva immersa in un recipiente d’olio e doveva assorbirlo tutto. Solo una dose completa faceva ardere la fiaccola. Dare un po’ di olio era quindi perfettamente inutile: Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi”. Il tema della parabola non…
LeggiGli angeli
Nazareth? Può forse venire qualcosa di buono da Nazareth? Mi pare di saperla questa storia. Quella di chi, quando dice da dove viene, non vede che occhi sbarrati e stupiti. “Vengo dal Nicaragua”, diceva in Posta mesi fa una studentessa che avevo accompagnato a pagare delle tasse. “Devi dirmi la nazione, non il villaggio in cui sei nata”, rispondeva seccato l’impiegato trentenne. “Timor Est “, spiegava alla Money Gram di Milano un’altra studentessa. “Ma la ragazza è proprio sicura di quello che dice?”, mi chiedeva la signora. Ita husi nebee, da dove…
LeggiAlla porta
Se ti vuoi bene, se hai ancora un po’ di rispetto per te stesso, àlzati e ama. Non attendere, non selezionare. Ama il prossimo e, dopo di lui, il prossimo. Avanti il prossimo, così com’è, chiunque sia. Questo è ciò che fa Dio. Ciò che ti chiede. Se ti vuoi bene, se ami te stesso, àlzati e ama. Prendi coscienza della forza divina nascosta in te, non sottovalutarla perché può ridare vita a chi si sente morire. Se ami Dio, riconosci che è presente in te e nel prossimo. Da questo dipende la serenità della tua…
LeggiLa vita
da SOURO, LOSPALOS, TIMOR EST Il pane della vita, il sapore di ogni giornata. Se uno mangia di questo pane vivrà. Se uno assapora la vita, allora vive. Altrimenti è solo un invecchiare. Avete in voi la vita solo se mangiate la carne e bevete il sangue del Figlio dell’uomo. Solo entrando nella vita dei figli degli uomini ci si può sentire vivi. Perché se è vero che Cristo è in ogni essere umano, allora tutta l’umanità è Corpo e Sangue di Cristo. E dunque vero nutrimento è la vita degli altri, il sangue della…
LeggiAttrarre
da DILI, TIMOR EST Forse la Trinità è così, come tre bambini dall’aria complice. È la vita che scende scalza in terra e nutre l’umanità di senso e gioia. Saremo tutti istruiti da Dio. È infatti il Padre che ci attira verso il Figlio fatto uomo. È Dio Padre che rende attraente l’umanità. Perché, di per sé, l’umanità non è attraente, non ha una bellezza tale da imporsi. Eppure la gente ci interessa. Guarda questa foto: Dov’è caduta la tua attenzione? Certamente sull’uomo in mare. Coprilo con un dito, e vedrai che noti…
LeggiVerso sud
da DILI, TIMOR EST Eccola, la Croce del Sud. La costellazione che in questo emisfero serve a localizzare il polo Sud. Fa un certo effetto vederla sopra il cielo di Dili, mentre dalla finestra guardo a Sud, verso l’Australia. Una croce indica il sud, quasi a segnare il suo destino. “Il sud del mondo”, diciamo spesso per indicare i paesi sottosviluppati. Un po’ come dire handicappati o, più gentilmente, diversamente sviluppati. In ogni caso intendiamo che è capitato a loro, mica l’abbiamo fatto capitare noi. E invece è proprio così,…
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