Boom di presenze negli agriturismi del lago di Como

La stagione estiva si conferma un periodo d’oro per il comparto agrituristico del Lago di Como e delle province di Como e Lecco. Numerosi turisti, italiani e stranieri, scelgono le montagne e le riviere lariane per vivere un’esperienza autentica a contatto con la natura, apprezzando la qualità dell’agroalimentare locale e la tranquillità dei luoghi. Diverse le strutture che in queste settimane si avvicinano al tutto esaurito, accogliendo turisti da ogni angolo d’Europa e del mondo, che scelgono di prenotare soprattutto attraverso le app, contattando direttamente le strutture.

A sottolinearlo è Terranostra Como Lecco, che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica e di Coldiretti: “Stiamo assistendo a una crescita costante del turismo rurale – commenta Debora Cartolano, presidente interprovinciale dell’associazione agrituristica – con una forte richiesta di esperienze uniche e autentiche. I nostri ospiti sono sempre più interessati a scoprire le attività agricole, a visitare fattorie e cantine, e a degustare i prodotti tipici del territorio”.

Le strutture agrituristiche del Lago di Como offrono un’ospitalità accogliente e familiare, proponendo attività come visite guidate, degustazioni, laboratori e percorsi enogastronomici. Sempre più apprezzati anche gli itinerari cicloturistici e le passeggiate a cavallo, che permettono di esplorare le bellezze naturalistiche del territorio.

“L’agriturismo rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo economico delle aree rurali – prosegue Cartolano – contribuendo a valorizzare il patrimonio agricolo e paesaggistico del territorio. Inoltre, l’agriturismo contribuisce alla destagionalizzazione del turismo, prolungando la stagione turistica e garantendo un reddito più stabile alle aziende agricole”.

Sul sito di Terranostra Lombardia è dedicata un’intera sezione al territorio lariano, che approfondisce le caratteristiche delle rispettive articolazioni: dal lago, alle riviere delle due province, alle alture comasche, all’Olgiatese fino alla Brianza comasca e lecchese.

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