di Lorenzo Salimbeni – fonte https://www.anvgd.it/buon-compleanno-norma-cossetto/
Tanti auguri, Norma Cossetto!
Nata il 17 maggio 1920 in Istria mentre la diplomazia internazionale ancora non aveva definito il nuovo confine orientale, per il quale centinaia di migliaia di tuoi connazionali avevano lottato, combattuto e sofferto fino a pochi mesi prima. A pochi chilometri di distanza da Visinada, dove sei nata, Gabriele d’Annunzio e i suoi Legionari si accingevano a dar vita alla Reggenza Italiana del Carnaro, dopo aver raccolto l’appello dei fiumani che, in nome del principio di autodeterminazione dei popoli, avevano chiesto l’annessione all’Italia.
Un’Italia a lungo attesa, un’Italia idealizzata e finalmente arrivata, ma che sarebbe rimasta troppo poco. In quella terribile notte tra il 4 ed il 5 ottobre 1943 in cui la tua innocenza fu crudelmente violata dai partigiani “titini” e agonizzante finisti scaraventata in una foiba, già si prospettava la cessione della tua terra alla Jugoslavia comunista.
Ma oggi non vogliamo parlare della tua atroce fine, simbolo delle stragi delle foibe: sempre più vie, panchine, giardini e luoghi pubblici in Italia hanno il tuo nome e ricordano la tua sofferenza, il tuo martirio in nome del tuo amore per l’Italia.
Oggi è il tuo compleanno e vogliamo ricordare la tua spensieratezza quando frequentavi le scuole superiori a Gorizia o l’impegno che ci hai messo nel tuo percorso universitario a Padova, ove ti stavi per laureare parlando dell’Istria, la tua terra natale che tanto amavi.
Vogliamo pensare agli anni più belli della tua infanzia assieme a tua sorella Licia e a quando d’estate tornavi a casa ed aiutavi le bambine del paese a fare i compiti delle vacanze, sperando in un futuro prossimo di poter diventare una maestra. E tra quelle bambine c’era anche Erminia, che per difendere la tua memoria avrebbe affrontato pubblicamente un gendarme jugoslavo, dovendo poi fuggire di notte poco più che bambina per non fare la tua stessa fine: dopo tante sofferenze, adesso è una sarta di successo ancora operativa e che ha appena pubblicato un libro in cui ha raccontato la sua storia e ha parlato anche di te, di come ti ha conosciuta, allegra e disponibile.
Buon compleanno, Norma, e grazie per gli splendidi ricordi di te che ci hai lasciato, racchiusi nel sorriso delle foto in cui resterai per sempre una ventenne che aveva l’Italia nel cuore.