La sconfitta a Udine esigeva un pronto riscatto. Cantù lo ha trovato sconfiggendo per 84-74 un’altra compagine d’alta classifica ovvero Rimini. I brianzoli hanno tenuto in pugno la gara dall’alfa all’omega evidenziando grande personalità. I brianzoli raggiungono a quota 40 al secondo posto proprio i romagnoli a sei punti da Udine.
PRIMO QUARTO – Mc Gee fa affondare la lama a Cantù, CamarA replica subito. Piccoli e ancora Mc Gee portano in quota i brianzoli. Rimini replica di nuovo con Johnson e Masciadri pareggiandola. Moraschini, con una tripla, porta la squadra di coach Nicola Brienza sul 18-15.
SECONDO QUARTO – Rimini torna in vantaggio, Mc Gee pareggia e la partita si fa incertissima. L’ex Orzinuovi Basile e Piccoli rimettono Cantù avanti e all’intervallo lungo il punteggio dice 37-35.
TERZO QUARTO – Cantù si porta sul 7-0 con il trio Piccoli-Basile -Mc Gee. Quest’ultimo porta addirittura Cantù in doppia cifra sul più quindici. Rimini accorcia portandosi sul 64-53.
ULTIMO QUARTO – Rimini si riavvicina con Robinson. Hogue rimette però Cantù in doppia cifra di vantaggio, una tripla di Mc Gee mette i brianzoli al sicuro, con rifinitura di Basile e Baldi Rossi per l’84-74 finale.
TABELLINO
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’- RIVIERA BANCA RIMINI BASKET 84-74
CANTU’: McGee 24, Basile 24, Piccoli 12, Moraschini 7, Riismaa 5, Baldi Rossi 5, Hogue 4, Okeke 2, Valentini 1, Possamai, Moscatelli, Viganò.
Tiri liberi: 10 su 18, rimbalzi 37 (Piccoli 10, in doppia doppia), assist 20 (McGee 9)
RIMINI: Johnson 18, Tomassini 15, Grande 12, Robinson 9, Camara 6, Simioni 5, Marini 4, Masciadri 3, Anumba 2, Bedetti.
Tiri liberi: 6 su 10, rimbalzi 31 (Johnson 11, in doppia doppia), assist 25 (Robinson 9)
BRIENZA (CANTU’): “Faccio chiaramente i complimenti a noi ma anche a Rimini che ha disputato un’eccellente partita. Penso sia stato un bellissimo incontro da giocare e vedere, per chi è venuto a sostenerci. Oggi era una partita che aveva una valenza doppia per la classifica e per il prosieguodel campionato, siamo stati bravi tutti, certo, i numeri dicono che abbiamo avuto qualche momento di calo e che qualcuno non è magari stato del tutto performante, ma avevamo un avversario di grande valore”.