Venerdì mattina 29 marzo, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Cantù hanno dato esecuzione a due misure cautelari nei confronti di un 57enne e di un 21enne, entrambi residenti nella provincia di Milano.
In forza al provvedimento concesso dal GIP di Como i due sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana presso le Stazioni Carabinieri competenti. Nell’ambito dello stesso procedimento risultando indagate altre due persone.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Como, sono scaturite dalla denuncia un piccolo imprenditore del canturino nel dicembre del 2022. Le successive investigazioni dei Carabinieri risaltavano i contatti di questi con soggetti che, con l’iniziale pretesto di ampliarne l’attività commerciale, di fatto tentavano poi di estorcergli del denaro. Infatti, dopo una prima apparente collaborazione, pretendevano la restituzione di presunti crediti ammontanti a svariate migliaia di Euro, prassi consolidata, poi risaltata dai Carabinieri anche
per altre occasioni.
All’eventuale diniego delle vittime, seguivano telefonate intimidatorie, scritte sui muri con minacce di morte, tentativi di incendio ed esplosioni di ordigni rudimentali. Ed è proprio in una di tali circostanze, risalente al 20 dicembre 2022, i Carabinieri avevano già arrestato altri 3 componenti del sodalizio.