Cav. Codarin nuovo presidente di Federesuli

Lorenzo Salimbeni – Responsabile Comunicazione FederEsuli Si è riunito in via telematica l’Esecutivo della Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati: primo punto all’ordine del giorno l’assegnazione delle deleghe da parte del nuovo Presidente di FederEsuli, Cav. Renzo Codarin. Il Presidente Codarin ha individuato come suo vicepresidente vicario Fabio Tognoni e come vicepresidenti Serena Ziliotto e Davide Rossi. Il Presidente uscente, Giuseppe de Vergottini, come deciso nel consiglio federale che aveva designato il suo successore, è stato nominato Presidente onorario, con l’incarico di seguire alcuni dossier che aveva avviato (con particolare…

Condividi:
Leggi

Le barche che portarono le famiglie dei pescatori istriani a Fertilia

Fonte: https://www.anvgd.it/le-barche-che-portarono-le-famiglie-dei-pescatori-istriani-a-fertilia/ di Lorenzo Salimbeni – Un anno fa in questo periodo fervevano gli ultimi preparativi  per il Ritorno alla Terra dei Padri, il viaggio che avrebbe condotto alcuni rappresentanti della comunità giuliano-dalmata di Fertilia (provincia di Sassari) fino in Istria, a bordo della barca Klizia. Tale viaggio avrebbe fatto tappa anche a Ferrara e a Venezia, allo scopo di recuperare le radici di Fertilia, città di fondazione che il fascismo realizzò in Sardegna affidando a coloni ferraresi e veneti il compito di bonificare le circostanti paludi. Lo scoppio della Seconda guerra…

Condividi:
Leggi

La marcia di Abdon Pamich, da Fiume al record olimpico di Tokyo 1964

fonte https://www.anvgd.it/la-marcia-di-abdon-pamich-da-fiume-al-record/ di Lorenzo Salimbeni – Negli anni Novanta la Croazia da poco indipendente conquistò visibilità di fronte all’opinione pubblica mondiale al di fuori delle vicende belliche del 1991-’95 grazie ai suoi campioni: dal tennista Goran Ivanišević alle squadra nazionali di calcio e di pallacanestro. Al Palazzetto dello Sport di Fiume una targa ricorda i concittadini che hanno dato lustro al capoluogo del Carnaro in ambito sportivo, ma non viene fatta menzione di un campione olimpionico della marcia. Nato nel 1933, nel dopoguerra abbandonò la sua città natale che era stata…

Condividi:
Leggi

La storia della Guardia di Finanza passa anche per la Foiba di Basovizza

Fonte https://www.anvgd.it/la-storia-della-guardia-di-finanza-passa-anche-per-la-foiba-di-basovizza/ di Lorenzo Salimbeni – Ricorrono oggi i 250 anni della Guardia di Finanza, un corpo che per i suoi compiti d’istituto e come forza armate combattente ha legato il suo nome anche alla storia del confine orientale italiano. Finanzieri provenienti da tutta Italia combatterono e morirono nelle trincee del fronte carsico durante la Prima guerra mondiale,  alcune Fiamme Gialle avrebbero poi disertato per seguire Gabriele d’Annunzio nell’impresa di Fiume, prima della costituzione della Guardia alla Frontiera avrebbero assolto gran parte degli incarichi di presidio del confine italo-jugoslavo fissato dal…

Condividi:
Leggi

Giornata Mondiale del rifugiato: ricordiamo i profughi giuliano-dalmati

Fonte: https://www.anvgd.it/giornata-mondiale-del-rifugiato-ricordiamo-i-profughi-giuliano-dalmati/ di Lorenzo Salimbeni – Scrive oggi in un comunicato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres: «Ogni anno, il 20 giugno, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Mondiale dei Rifugiati, un promemoria commovente della resilienza e della forza di milioni di rifugiati in tutto il mondo. Istituita dalle Nazioni Unite nel 2001, questa giornata onora il coraggio, la determinazione e lo spirito indomabile di coloro che sono costretti a fuggire dalle proprie case a causa di conflitti, persecuzioni e violenze». Resilienza, coraggio, determinazione: caratteristiche che i…

Condividi:
Leggi

12 giugno 1945, la (parziale) Liberazione della Venezia Giulia

Fonte: https://www.anvgd.it/12-giugno-1945-la-parziale-liberazione-della-venezia-giulia/ di Lorenzo Salimbeni – Il primo maggio 1945 a Trieste e poco dopo anche a Gorizia. Il 3 maggio a Fiume ed il 5 a Pola. In queste giornate l’occupazione nazista in queste province di quella che era diventata la Zona di Operazioni Litorale Adriatico viene sostituita dall’occupazione jugoslava. L’esercito partigiano comunista guidato da Josip Broz Tito ha trasformato la lotta di liberazione dalle potenze che invasero la Jugoslavia nel 1941 imponendo annessioni, regimi fascisti e governi militari in una guerra civile finalizzata ad instaurare la dittatura comunista ed…

Condividi:
Leggi

Nelida Milani l’importanza della scrittura

Il Comitato Provinciale di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha organizzato una videoconferenza giovedì 6 giugno alle ore 18:00, intitolata “La cultura italiana nell’Istria del secondo ‘900”. Tra i relatori, la Prof.ssa Donatella Schürzel, Vicepresidente Nazionale Vicario dell’Anvgd e Dottore di Ricerca Europeo in Storia dell’Europa, e Nelida Milani, nata a Pola nel 1939, in collegamento. Presentiamo una lettera di Milani, gentilmente inviataci dal Comitato di Milano dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che ringraziamo per la concessione. La lettera esprime con semplicità e trasparenza l’importanza della memoria…

Condividi:
Leggi

Giuliani, fiumani e zaratini estromessi dal voto del 2 giugno

Fonte: https://www.anvgd.it/giuliani-fiumani-e-zaratini-estromessi-dal-voto-del-2-giugno/ di Lorenzo Salimbeni – 2 giugno 1946, gli italiani sono chiamati ad un duplice appuntamento alle urne: il referendum istituzionale tra Repubblica e Monarchia e le elezioni per l’Assemblea Costituente, la quale fungerà anche da Parlamento. È il momento fondante del nuovo Stato italiano, che si ricostruisce dopo la debellatio accettata con la resa incondizionata sancita dall’armistizio diventato di pubblico dominio l’8 settembre 1943. Per la prima volta in Italia anche le donne partecipano al voto. Vengono ripristinate le Circoscrizioni con le quali si era votato fino alla svolta…

Condividi:
Leggi

Novembre 1953, a Trieste muoiono in piazza gli ultimi martiri del Risorgimento

Fonte: https://www.anvgd.it/novembre-1953-a-trieste-muoiono-in-piazza-gli-ultimi-martiri-del-risorgimento/ di Lorenzo Salimbeni – I moti carbonari, i moti del 1848, i moti mazziniani: l’insurrezione popolare o i tentativi di smuovere le masse in una rivolta contro la dominazione straniera in Italia sono presenti di frequente nella storia del nostro Risorgimento. I moti del ’53 sono quelli che avvennero a  Trieste non nell’Ottocento bensì nel 1953, non contro l’Austria bensì contro il Governo Militare Alleato che per effetto del Trattato di Pace del 10 febbraio 1947 governava sulla Zona A (la  città di Trieste Trieste) del mai costituito Territorio Libero di Trieste,…

Condividi:
Leggi

La Grande Guerra, una Quarta Guerra d’Indipendenza per l’italianità adriatica

Fonte: https://www.anvgd.it/la-grande-guerra-una-quarta-guerra-dindipendenza-per-litalianita-adriatica/ di Lorenzo Salimbeni – Era iniziata da quasi un anno anche se i primi soldati erano partiti in estate assicurando mogli, fidanzate e famigliari che sarebbero tornarti a casa prima della caduta delle foglie. I colpi di pistola esplosi a Sarajevo il 28 giugno 1914 avevano echeggiato per tutta l’Europa, dopodiché iniziarono a  crepitare le mitragliatrici, a esplodere le granate e a tuonare le cannonate. Chi la combatteva in prima linea o soffriva in ansia nelle retrovie iniziò a chiamarla Grande Guerra. Grandi, enormi erano le masse di…

Condividi:
Leggi