Non hanno vino, dice Maria a Gesù. Lo ripete anche oggi: non hanno vino, i tuoi non hanno vino. Le loro giornate sono piene fino all’orlo come le grandi anfore a Cana. Ma è acqua, non vino. Non hanno vino perché non non sanno cercarlo, non sanno salvare un tempo per Dio nella loro giornata. Ritagli, gli danno solo ritagli di tempo. Sempre più piccoli, sempre più rari. Una goccia di vino dispersa in centinaia di litri d’acqua. Tutto qui. Fanno grandi propositi, partono bene, resistono un po’ di tempo ma poi si annacqua…
LeggiCategoria: Locanda della parola
Seguimi
Forse una delle imprese più ardue è correggere un linguaggio appresso in modo errato. Ci hanno insegnato che i ladri rubano, gli assassini uccidono e i drogati si drogano. Così diciamo semplicemente “ladro” anziché “uomo che ha rubato”, “pedofilo” e non “uomo che ha commesso atti di pedofilia”, “prostituta” invece di “donna che si prostituisce”. Non ce ne accorgiamo ma, parlando così, identifichiamo il peccato col peccatore, la malattia col malato, il mestiere con chi lo svolge. Se dunque uno si dovesse prendere un caffè con un uomo che ha commesso…
LeggiL’ amica
Cos’è l’amicizia se non questo? Caricarsi in spalla l’amico, così com’è, e fare di tutto perché si rialzi. Ed è solo quando si è pesanti che si capisce chi ti è davvero amico e chi invece ti amava solo quando eri leggero, interessante e piacevole. Che siano malattie o peccati a renderci brutti non fa molta differenza. Così come il vero amico non ne fa. Ti ama sempre così come sei, bloccato nei tuoi mali e, senza che tu lo sappia, prega per te portandoti ai piedi di Gesù sicuro…
LeggiImmersi
Perché si immerse nel Giordano se non aveva colpe da lavare? Perché Giovanni non gli slacciò i sandali e cosa significa questo gesto? Cosa accade a chi si battezza nel nome di Gesù? Ascoltiamo l’audio qui sotto…..https://lalocandadellaparola.com/2025/01/12/immersi/
LeggiUna forza
Non dev’essere stato facile. Non c’era una fine. Parole, guarigioni, pane, più né dava più tornavano. Lui tentava di limitare la cosa, giungeva anche a imporre ai guariti di non dirlo a nessuno e far passare le guarigioni come miracolo direttamente venuto da Dio: Vai al tempio e mostrati al sacerdote. Ma di lui si parlava sempre di più. E allora lui pregava sempre di più. Sapeva che ogni possibilità era da Dio e che solo una connessione costante e totale con Lui poteva consentirgli di fare l’impossibile. Più i bisogni della gente premevano, più pregava. Più pregava,…
LeggiFino ai confini
Ritornò in Galilea, dopo essere stato quaranta giorni nel deserto tentato da Satana. Dai deserti della vita, dai periodi di forti prove, si può uscire distrutti e sfiduciati, carichi di rabbia e infastiditi da tutto. Si può anche tornare con le idee più chiare, con delle decisioni prese dopo aver visto con nitidezza. Gesù scelse i poveri, i prigionieri, i malati e gli oppressi della vita. Decise di dedicarsi anzitutto a loro, sollevandoli dai pesi e alleviandoli dal male. Avrebbe potuto scegliere di evangelizzare direttamente i sacerdoti o la corte di Erode o i gruppi…
LeggiE Dio disse
Torna la prima pagina del vangelo di Giovanni. Torna con la misteriosa espressione: in principio. Non all’inizio, non tanto tempo fa, ma in principio. La stessa parola con cui inizia la Bibbia, il libro della Genesi: in principio Dio creò il cielo e la terra. Impariamo a declinare al presente e capiremo cosa significa in principio. Dio crea cielo e terra. Il verbo è Dio e tutto è fatto per mezzo di lui. Tutto accade in questo istante perché Dio lo dice adesso (il verbo è Dio). Dio è al principio di ogni cosa esistente. Dio disse. E dice ancora. Dice ora……………https://lalocandadellaparola.com/2025/01/05/in-principio/
LeggiDove?
Ieri, quando stavo leggendo questa pagina di vangelo, mi trovavo esattamente qui, in riva al lago e, guardando l’orologio, ho sorriso: erano circa le quattro del pomeriggio. Ho quindi scattato questa semplice foto per voi. Andrea, l’amico ed il fratello Simone non avevano il telefono né l’orologio. Eppure ricordarono tutta la vita quel momento: erano circa le quattro del pomeriggio. Ci sono incontri che ci hanno cambiato la vita, sguardi che non ci hanno lasciato andare via uguali. Ci sono domande che, costringendoci a rispondere, ci hanno dato una svolta. Vivere l’incarnazione in questa…
LeggiChi sono?
Ciò che Giovanni ci diceva ieri, che cioè non conosciamo Gesù né Dio che vive in noi, lo diceva per esperienza personale. Io non lo conoscevo, ci dice infatti oggi. Certo, lo conosceva prima ancora di venire alla luce, come ci racconta il vangelo di Luca. Anche noi conosciamo da tempo molte persone, da tutta una vita chi vive con noi e abbiamo messo al mondo. Ma non basta. Dobbiamo chiedere a Dio Spirito Santo di aprirci gli occhi e il cuore per conoscere e riconoscere la sua stessa presenza nelle altre…
LeggiFamiglia santa
Certo, a vederli nella nicchia dei santi o nella perfezione del presepe verrebbe da invidiarli. Nelle nostre famiglie la vita non è così armonica. Ognuno ha i suoi guai, più o meno gravi, le sue ferite magari impossibili da sanare. Questa pagina ci consola e normalizza l’idea astratta che abbiamo della santa famiglia. Insomma, erano come noi, con momenti di intesa e altri di incomprensione. Di certo però si amavano. Un amore forte, perché sempre continuamente scelto e riscelto. Era come se Maria e Giuseppe si sposassero di continuo, ogni…
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