Questo tizio non cambia. Licenziato in tronco per la sua disonestà, rimedia rincarando la dose. Cacciato perché sperperava i beni, si mette a fare forti sconti ai debitori per ingraziarseli. Forse vale anche per noi: non si cambia più di tanto, si tratta di conoscere se stessi per usare al meglio vizi e virtù. Che poi, a pensarci bene, vizi e virtù non sono che dritto e rovescio della stessa medaglia, della stessa persona. Scaltro è il truffatore, ma pure l’intraprendente organizzatore di un’attività caritativa. Calmo è il pigrone, ma pure l’uomo…
LeggiCategoria: Locanda della parola
Così com’è
Il problema non è amare. Il problema è amare il prossimo, che vuol dire il vicino. È un problema perché il più delle volte vorremmo che fosse tutt’altro che vicino. Tendiamo infatti ad essere selettivi. Sin da bambini ci sediamo vicino agli amichetti e il più lontano possibile dagli antipatici. È naturale. La sfida della Bibbia è grande: il comandamento biblico spingeva gli ebrei ad amare il prossimo, chiunque fosse. Gesù lo ritiene il comando più importante, il senso dell’amore secondo Dio. Amare il prossimo, chiunque sia, senza allontanarlo, senza respingerlo al mittente. Amare anche…
LeggiPoi si passa
Che io non perda nulla di quanto mi hai dato. Che io non perda tempo, non perda occasioni e possibilità d’amare. Che io non perda quelli che mi hai dato, le persone con cui vivo. Perché poi no, non li perdiamo per sempre, ma è pur vero che li perdiamo per un po’. Passano di là e dobbiamo aspettare a lungo per rivederli. E l’attesa non deve essere piena di rimpianto e rimorsi per avere perso l’attimo in cui il nostro prossimo era lì presente, da amare. “Sei sempre vestita bene, come mai ci…
LeggiBeati sempre
Beatitudine e povertà non hanno nulla in comune. Pianto, ingiustizia, persecuzione e insulti non causano mai la gioia di nessuno. Altrimenti Gesù non avrebbe passato il suo tempo in terra a sfamare e guarire persone né ad insegnare la via del perdono e della pace. E allora beati perché? Chi è beato oggi? Chi attraversa tutte queste dolorose situazioni e resta se stesso. Chi vive tali momenti e non perde la fede. Chi da tali disumane esperienze ne esce più buono. Chi dopo una vita in cui ne ha viste di ogni, ha ancora…
LeggiVuoi vederci?
Cosa vuoi che faccia per te? Torniamo a farci l’un l’altro questa domanda, la più bella domanda, la domanda di chi vuole servire a qualcosa, a qualcuno. È l’opposto dell’odiosa minaccia “non sai cosa ti faccio”. Cosa vuoi che faccia per te? La domanda che Gesù sempre rivolgeva a chi lo chiamava supplicando. È Dio stesso che ci chiede cosa vogliamo. Eppure lo sa già, Lui che è l’unico a poterci leggere in cuore. Siamo noi che non sappiamo leggere il nostro cuore, per non parlare di quello altrui. E rispondendo alla sua…
LeggiSta arrivando
Insomma, non abbiamo tempo infinito. Ad un certo momento ti accorgi di quello che hai fatto, dei frutti che hai o non hai prodotto. Arriva il momento dei risultati. Bisogna convertirsi in tempo e questo tempo è adesso. Altrimenti moriremo tutti allo stesso modo di quelli di cui sentiamo raccontare. Non lo vediamo? Non ce ne accorgiamo? La violenza delle guerre lontane e delle stragi di innocenti sta entrando nelle nostre case, viene assimilata come la cena che mangiamo mentre ascoltiamo le notizie. La violenza diviene la norma. Ci si accoltella in famiglia, si…
LeggiOgni pace
Cerca di trovare un accordo con il tuo avversario, ci consiglia Gesù. Un consiglio a cui dovremmo arrivare da soli, senza scomodare il vangelo. Eppure la via della diplomazia sembra abbandonata ovunque, tra le nazioni come tra i vicini di casa. Confini di stato o di parcheggio non importa, si risolve sempre a coltellate. Non vogliamo essere così, gente che non sa valutare le conseguenze delle tempeste di rabbia e dei cieli scuri di rancore. Iniziamo da noi stessi, impariamo a diventare consapevoli delle emozioni che ci attraversano, così da non esserne travolti…
LeggiUmanità
Siete pronti a ricevere il battesimo in cui io sono battezzato? Cioè: siete pronti ad essere immersi in ciò in cui io sono costantemente immerso? Si tratta di una immersione nell’umanità. Umanità difficile, fatta di chi comanda e chi è comandato. Potenti e schiavi, governanti e popoli. Una umanità di servi e di servìti. Siete pronti a bere il calice del sangue di questa umanità? Siete pronti a versare il vostro? Cosa volete che io faccia per voi? Concedici di sedere accanto a te Gesù, sapendo che staremo seduti ben poco. Tu infatti stavi sempre in…
LeggiCome offenderti?
Cosa vorrà mai dire bestemmiare lo Spirito Santo? Certo, bestemmiare significa ingiuriare, offendere. Ma basterà una parolaccia a scalfire l’amore di Dio? Come si può spegnere lo Spirito al punto da non poter essere perdonati? Gesù parla anche di rinnegare il Figlio dell’uomo, di non riconoscerlo. Bestemmiare è non riconoscere Gesù, non capire chi è ed estraniarlo dalla propria vita. Lo stesso con lo Spirito. Bestemmiarlo significa affrontare sinagoghe, magistrati, processi, polemiche e ogni fatica della vita come se lo Spirito non ci fosse. Cercare di cavarsela da soli ignorando la sua potente…
LeggiVieni da me
Lasciamo ai tecnici la fatica di capire se questa lettera sia stata scritta di pugno da Paolo o piuttosto redatta in seguito, raccogliendo varie memorie. Noi la accogliamo così com’è e ci lasciamo sorprendere dalle emozioni che ci trasmette in questa festa di Luca evangelista. Solo Luca è con me, scrive Paolo pieno di nostalgia, nella solitudine ansiosa di chi è sotto processo. Chiede a Timoteo di portargli il mantello dimenticato a Troade, e i libri. Chiede soprattutto di portare Marco, quel Marco che anni prima aveva abbandonato Paolo a metà viaggio…
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