L’iper-sensibilità ideologica del politicamente corretto è una forma di dittatura relativista imposta da élite che soffoca la cultura occidentale. Editorialista: Don Lillo D’Ugo – Presbitero e teologo, è membro del Comitato di Redazione dell’Osservatorio Card. Van Thuan
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Trump, eurocentrismo e cambiamento d’epoca
La presidenza Trump come evento emblematico del nostro tempo, paragonandolo alla pandemia di COVID-19. Entrambi gli eventi hanno rivelato le fragilità e le contraddizioni della società contemporanea, in particolare la sua capacità (o incapacità) di autocritica e cambiamento. Editorialista: Don Marco Begato, sacerdote e docente, è membro del Collegio degli Autori del Card. Van Thuan.
LeggiDSA, il regolamento che tacita il dissenso in Europa
Il dialogo tra Trump e Putin non piace al Deep State che unisce i fautori dell’ideologia woke statunitensi ed europei. Per ridisegnare la mappa geopolitica del mondo Mosca e Washington hanno bisogno la pace che ovviamente perseguono. Trump ha ben chiaro che il confronto, a cominciare da quello economico, non è con Putin, ma con Xi Jinping. Se un pericolo può venire agli Stati Uniti e di riflesso all’Occidente, l’area interessata è l’oceano Pacifico. La debole leadership che governa l’Unione europea (sulla quale incombono ombre di corruzione in esponenti come…
LeggiC’era una volta la famiglia?
Analisi della condizione della famiglia in Italia, basata su dati Istat 2023-2024. Si evidenzia una diminuzione dei matrimoni, a favore delle convivenze di fatto, considerate volutamente instabili. Il matrimonio civile prevale su quello religioso, indicando un trend secolarizzante. Aumentano i secondi matrimoni, non dovuti a vedovanza, ma all’instabilità coniugale. Infine, si segnala un incremento delle unioni civili, pur rimanendo un fenomeno minoritario. La Dottrina sociale della Chiesa offre una guida in questo contesto di confusione familiare. Marco Ferraresi Giurista del lavoro e membro del Collegio degli Autori dell’Osservatorio Card. Van…
LeggiHamas esce dai tunnel ma non è più quella di prima…
Generale Giuseppe Morabito membro del Direttorio della NATO Defence College – Nelle prime giornate seguite al cessate il fuoco sembrerebbe che nuovi terroristi di Hamas stiano emergendo dai tunnel e dalle macerie di Gaza per dimostrare che l’organizzazione terroristica non ha mai perso il controllo della maggior parte dell’area nonostante i quindici mesi di conflitto. Come noto i terroristi di Hamas sono riapparsi fuori dai loro rifugi a seguito di un accordo di cessate il fuoco a Gaza City, raggiunto il 19 gennaio 2025. Anche se Hamas ha subito un notevole ridimensionamento da…
LeggiGli egoismi degli Stati membri minano l’Europa
Qualche osservatore sostiene che i dazi sulle merci europee imposti dal presidente Trump avrebbero lo scopo di frantumare l’Unione Europea. Per consolidare la propria leadership sull’Occidente il Governo statunitense metterebbe in pratica l’antica formula del “divide et impera”. Da qui l’appello a serrare le fila lanciato da tanti esponenti ai vertitici dell’Unione, delle sue istituzioni e dei singoli Stati. Il messaggio reiterato da gran parte dei media è chiaro: dobbiamo essere uniti per opporci a Trump che vuole asservire gli europei. Aldilà delle buone intenzioni di mostrarsi compatta come una…
LeggiTrump e Vaticano: guerra in corso
Pubblichiamo articolo a cura di Stefano Fontana, direttore dell’Osservatorio Internazionale Card. Van Thuan che ringraziamo per la gentile concessione. Molti osservatori sono del parere che le scelte politiche fatte da Donald Trump nei primissimi giorni della sua presidenza metteranno in difficoltà i vertici della Chiesa cattolica. Quelle decisioni contrastano con gli indirizzi seguiti dal Vaticano nei settori dell’immigrazione, del gender, dell’ambiente, del green e mettono in evidenza, in negativo, che in Occidente si era costituito un sistema globale dominato dalla cultura liberal, una post-democrazia elitaria e totalitaria gestita dall’amministrazione democratica…
LeggiIl Reset di Trump
La straordinaria vittoria di Trump segna il ritorno al buon senso dopo anni di ubriacatura ideologica. È una guerra contro il deep-State e l’ideologia, non ci si può illudere che la vittoria sarà facile e immediata. Si aprono però spazi e tempi per agire dal basso, e non vanno sprecati. L’Italia della Meloni si trova in una posizione favorita, mentre le nomenklature socialiste-liberali europee, l’ONU e il World Economic Forum sono sotto attacco. Per approfondire: Cfr. Maurizio Milano, Il Great Reset del capitalismo: protagonisti, programmi e obiettivi, D’Ettoris Editori, Crotone…
LeggiIl caso Almasri accentua la diatriba tra Governo e Magistratura
È sotto gli occhi di tutti lo scontro tra il Governo, sostenuto dalla maggioranza parlamentare e la Magistratura appoggiata dall’opposizione. La liberazione del generale libico Almasri ha innescato un duello che va oltre i limiti di una furibonda diatriba. C’è qualche analogia con quanto sta accadendo al capo del Governo, Giorgia Meloni e la travagliata vicenda vissuta da Silvio Berlusconi quando, il 22 Novembre 1994, a Palazzo Reale a Napoli, nel corso di una conferenza internazionale, si vide recapitare un avviso di garanzia. La vera questione non è se il…
LeggiDonald Trump e la “rivoluzione” del buon senso
La vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane può essere considerata come un “ritorno al buon senso” in contrasto con le ideologie progressiste dominanti negli ultimi decenni. Editorialista: Don Samuele Cecotti Presbitero e teologo, è il vicepresidente dell’Osservatorio Card. Van Thuan.
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