Scontro frontale tra due bestioni di 400 kg a 60 km/h. Chi riesce calcoli la forza dell’impatto. I duelli del bue muschiato sono uno spettacolo di testa tanto dura quanto inutile. Come quella di chi, invece di mettersi presto d’accordo con il suo avversario, va dritto allo scontro frontale. Se è tuo avversario, ci dice saggiamente Gesù, ti farà pagare fino all’ultimo spicciolo. Ti darà dello stupido pazzo fino all’ultimo filo di voce. Ti farà guerra fino all’ultimo soldato. Evitare ad ogni costo lo scontro è la miglior scelta, perché…
LeggiCategoria: Locanda della parola
Nel deserto
Molto sintetico, Marco. Non si addentra a descrivere le tre tentazioni. Però si addentra nel deserto e noi con lui. Lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Misteriose parole, misterioso Spirito Santo che spinge Gesù contro Satana. Fu una bella prova anche per il povero diavolo che, come sappiamo, ne uscì con la coda tra le gambe. Ma non si diede per vinto, sarebbe tornato a tempo opportuno. E noi? Ci siamo già ritirati o nemmeno abbiamo iniziato? Elemosina, preghiera, digiuno. Ci…
LeggiCon loro
I malati li chiamiamo pazienti perché patiscono. Anche i dottori dovremmo chiamarli pazienti perché pazientano. È molto più bello avere a che fare con i sani, con gli intelligenti, gli interessanti, con quelli che ci fanno divertire e ci tirano su. E allora perché tu sei venuto a chiamare i malati e i noiosi, gli sbagliati e i pubblicani? Da dove ti veniva la forza di stare sempre con questo tipo di persone? Forse perché non è così: non stavi sempre con loro, stavi tanto, costantemente, con Dio-in-te, col Padre…
LeggiElemosina preghiera digiuno
Ci siamo già a lungo fermati su queste dispute legalistiche: perché noi digiuniamo mentre i tuoi no? Oggi ci lasciamo colpire da una parola che durante l’anno ormai si usa solo prima di esami clinici, per fare una breve comparsa spirituale in Quaresima: digiuno. Tuttavia anche in Quaresima è una parola che sa di vecchio e di volontaristico. Perché infatti digiunare? Come può Dio essere contento se mangio di meno? La domanda è però forse un’altra: come posso esser contento io, sapendo che c’è qualcuno che digiuna senza averlo scelto? Ecco che si illumina…
LeggiSe vuoi
Se vuoi, e lui vuole. Gesù vuole sempre guarirci da ogni male. Purificare, dice il vangelo, rendere puro ciò che è inquinato. Cos’è la lebbra se non una morte che decompone parti del corpo di un uomo ancora vivo, rendendolo uno zombie? E così è il nostro cuore, abitato da bene e male, da vita e morte.. https://lalocandadellaparola.com/2024/02/11/se-vuoi-2/
LeggiDi nuovo
Lo ripete. Lo rifà di nuovo perché anche la gente ha di nuovo fame. L’evangelista Marco narra qui una seconda “moltiplicazione” dei pani e dei pesci. Era dunque abitudine di Gesù dar da mangiare agli affamati. Di nuovo. È bella questa espressione. Ci ricorda che i bisogni dell’umanità non sono soddisfatti “una tantum”. Bisogna provvedere di nuovo, di continuo. E continuo deve essere il nostro curarci degli altri. Si avvicina la quaresima e ci chiediamo: che digiuno farò? I più coraggiosi però si chiederanno: chi sta digiunando a causa mia?…
LeggiUnico volo
Siamo felici di seguire un Gesù così libero, così forte di una forza interiore. La forza che gli veniva dal contatto costante con Dio dentro di sé. È lì, in Dio-in-noi che ritroviamo tutti. È lì che possiamo dialogare con chi è lontano, irraggiungibile, già passato nell’altra vita. È lì che abbracciamo chi rifiuta il nostro abbraccio, è lì che facciamo pace e benediciamo chi ci è nemico. È in noi, nel contatto interiore con Dio-in-noi, che ci accorgiamo di essere tutti connessi, tutti parte di un unico volo. Vi rimando…
LeggiSacra famiglia
Tornano ancora queste pagine di Vangelo che ci accompagnano ormai da due giorni. Ci fermiamo su queste parole: Maria e Giuseppe portarono il bambino Gesù a Gerusalemme per presentarlo al Signore. Nel vangelo di Luca, questo da Betlemme a Gerusalemme è il primo viaggio di famiglia. Seguirà poi quello da Gerusalemme a Nazareth e, dodici anni dopo con Gesù dodicenne, da Nazareth a Gerusalemme dove si perderà. È bello immaginarli così, in viaggio, loro tre. Fa invece un po’ sorridere sapere che andarono a presentare il primogenito al Signore. Come…
LeggiChi sei?
Per la curiosa faccenda dei sandali di Gesù vi rimando a questo articolo https://lalocandadellaparola.wordpress.com/2023/12/10/scalzi/ Ci fermiamo un attimo su altre parole di Giovanni Battista, su quel suo modo così strano di parlar di sé. Io non sono. Ecco la sua risposta quando insistono a chiedergli chi sei? È forse davvero il primo passo da compiere. Iniziare cioè a capire chi non siamo. Poi, forse, capiremo qualcosa in più di noi stessi. Io non sono. Non sono come voi, come voi mi vorreste, come voi vi aspettereste. Avessimo almeno questa forza,…
LeggiValtellina politica
Pro elit clita expetenda ad, pri in molestiae dissentias. Sapientem constituto ius id. Dicant salutandi et vix, sit ut prima fabellas expetenda. No tibique principes vim. Eu eam odio modus maiestatis. Eos cu meis tollit vocibus, facete aperiri meliore his ut. Cu purto invidunt nam, ut eum facete theophrastus. Id laoreet habemus vel, id vis diceret consequuntur. Te sit postea impedit. Usu ut alia laoreet, qui id postea persecuti dissentiunt, altera inimicus per in. In vim fugit explicari intellegebat, laudem legendos postulant at sit. Ea nam noster minimum, iusto phaedrum…
Leggi