Quaggiù

Ognuno di noi è davvero un mistero, non solo Gesù. Crediamo di conoscere noi stessi, ma in realtà sappiamo ben poco. Potremmo risalire ai nostri più lontani avi, ma davvero servirebbe? Vi è poi chi cerca di capire chi sia stato nelle sue precedenti vite, ma a che pro? Voi certo sapete di dove sono – disse Gesù – ma non conoscete chi mi ha mandato. Io invece lo conosco. Perché il punto è questo. Non tanto sapere di dove sono e chi mi ha generato in questa terra, ma piuttosto chi mi ha invitato quaggiù…

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Nella luce

Dunque c’è una condanna, eccome se c’è. Forse un po’ diversa da come ce la immaginiamo, non fatta di diavoli e gironi danteschi, ma è pur sempre una condanna. E la condanna è rimanere al buio. Di più: rimanere al buio per propria scelta. Ritrovarsi ad essere persone che amano il buio. Amare le tenebre ed odiare la luce. Una condanna dunque che non viene da Dio, che anzi ha inviato il Figlio nel mondo perché il mondo sia salvato. La luce è venuta nel mondo e sempre viene. È l’uomo che spegne la luce,…

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Lo spaccone

L’intima presunzione di essere giusti. E quale sarà la nostra intima presunzione? Spesso poi accade il contrario che ai tizi del vangelo. Accade cioè che l’atteggiamento esterno, e non quello intimo, sia quello del presuntuoso spaccone. Dobbiamo sempre mostrarci superiori a ciò che siamo, più forti, più intelligenti, più sapienti. Nell’intimo invece vi è una presunzione sì, ma di inferiorità: non so fare nulla, sono un fallito, non valgo niente. Questo intimo disprezzo per noi stessi ci rende privi di speranza, inattivi, sordi alle belle idee che Dio continuamente suscita in noi… https://lalocandadellaparola.com/2024/03/09/lo-spaccone/

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Nel prossimo

Quando un uomo e una donna davvero si amano? Anzitutto quando credono all’amore l’uno dell’altro. Se non credo davvero che tu mi ami, se non accetto il tuo amore, non ti amo. Così, amare Dio è anzitutto credere d’essere amati da lui. Fidarsi che il suo è davvero amore infinito. Amare Dio è accettare il suo amore. Scoprire che lui è in noi, non fuori da noi. Scoprire che non serve cercare di avvicinarlo con riti sacrificali e mortificazioni perché lui è già dentro di noi e noi in lui. Ed è anche negli altri,…

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Per loro, per lui

Non fate della casa del Padre mio un mercato. Non mercanteggiate la grazia di Dio, perché l’amore non ha prezzo e Dio è amore. Non illudetevi nemmeno un istante di poter acquistare la simpatia di Dio con rituali o sacrifici, perché non c’è nessun affetto che possa essere comprato né trattenuto. Non pensiate di poterci guadagnare qualcosa essendo più praticanti di altri: Dio vi ama indipendentemente, unilateralmente, incondizionatamente. Non occorre comprare la sua presenza in voi: lui è già lì, nel vostro cuore. Piuttosto fate sforzi per diventarne voi stessi consapevoli.…

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Partì lontano

È solo quando perdi qualcuno che ti accorgi di come fosse importante. Rivedi gli errori, le occasioni perse, le parole non dette e quelle di troppo. Un uomo aveva due figli. E loro avevano un padre che valeva per i suoi soldi e una madre che non parlava mai, assente dalla vita e dal racconto. Sono quelli che Dio ci ha posto accanto i nostri migliori insegnanti. A volte proprio con le loro opposizioni e cattiverie ci spingono a cambiare. Quando la fatica è forte, siamo tentati di lasciarli per qualcuno…

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Trasfigurazione

Noi non ci crediamo più, non pensiamo che sia lontanamente possibile sperimentare una cosa simile. Vivendo in un mondo fatto esclusivamente di materia, non ipotizziamo nemmeno che ciò che è scritto nel vangelo di oggi sia un fatto reale. È un racconto del vangelo, cioè qualcosa fuori dalla nostra portata. Un vero peccato! Se avessimo anche un pizzico d’esperienza di meditazione silenziosa, intuiremmo che genere di fenomeno sia questo della trasfigurazione. E intuiremmo pure di che calibro fosse il maestro Gesù. Un vero praticante e un vero maestro di preghiera…

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Che teste

Scontro frontale tra due bestioni di 400 kg a 60 km/h. Chi riesce calcoli la forza dell’impatto. I duelli del bue muschiato sono uno spettacolo di testa tanto dura quanto inutile. Come quella di chi, invece di mettersi presto d’accordo con il suo avversario, va dritto allo scontro frontale. Se è tuo avversario, ci dice saggiamente Gesù, ti farà pagare fino all’ultimo spicciolo. Ti darà dello stupido pazzo fino all’ultimo filo di voce. Ti farà guerra fino all’ultimo soldato. Evitare ad ogni costo lo scontro è la miglior scelta, perché…

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Nel deserto

Molto sintetico, Marco. Non si addentra a descrivere le tre tentazioni. Però si addentra nel deserto e noi con lui. Lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Misteriose parole, misterioso Spirito Santo che spinge Gesù contro Satana. Fu una bella prova anche per il povero diavolo che, come sappiamo, ne uscì con la coda tra le gambe. Ma non si diede per vinto, sarebbe tornato a tempo opportuno. E noi? Ci siamo già ritirati o nemmeno abbiamo iniziato? Elemosina, preghiera, digiuno. Ci…

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Con loro

I malati li chiamiamo pazienti perché patiscono. Anche i dottori dovremmo chiamarli pazienti perché pazientano. È molto più bello avere a che fare con i sani, con gli intelligenti, gli interessanti, con quelli che ci fanno divertire e ci tirano su. E allora perché tu sei venuto a chiamare i malati e i noiosi, gli sbagliati e i pubblicani? Da dove ti veniva la forza di stare sempre con questo tipo di persone? Forse perché non è così: non stavi sempre con loro, stavi tanto, costantemente, con Dio-in-te, col Padre…

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