Certo, a vederli nella nicchia dei santi o nella perfezione del presepe verrebbe da invidiarli. Nelle nostre famiglie la vita non è così armonica. Ognuno ha i suoi guai, più o meno gravi, le sue ferite magari impossibili da sanare. Questa pagina ci consola e normalizza l’idea astratta che abbiamo della santa famiglia. Insomma, erano come noi, con momenti di intesa e altri di incomprensione. Di certo però si amavano. Un amore forte, perché sempre continuamente scelto e riscelto. Era come se Maria e Giuseppe si sposassero di continuo, ogni…
LeggiCategoria: Locanda della parola
In corsa
Poco prima di Natale avevamo incontrato Maria che in fretta raggiungeva Elisabetta. Oggi siamo al capo opposto dei racconti, alla fine del vangelo di Giovanni che oggi festeggiamo. E siamo di nuovo in corsa. Corre Maddalena, corre Pietro, corre più veloce Giovanni. Il vangelo è una corsa, è una luce, un’energia. È un seguire Gesù oggi, adesso, senza attendere tempi migliori perché è sempre il momento giusto per scendere dal divano e rimettersi a seguire il Maestro. Senza mai scoraggiarsi, senza mai ritirarsi, sempre ricominciando. Attenzione però: il vangelo è una corsa ma non è una gara. Nessuno perde.…
LeggiCon calma
Non è una svista, forse è una coincidenza liturgica: questa domenica si legge lo stesso vangelo di ieri. Ma noi al caso non crediamo e la prendiamo come segno: bisogna fermarsi ancora su una pagina che ci parla di fretta. Non va letto in fretta il vangelo, è stato scritto con estrema calma. In fretta però si deve aprirlo, senza esitare, senza rinviare. Perché ciò che si rinvia non lo si farà mai più, che sia parlare, perdonare, pregare o fare un dono. Sì, la vita è un po’ come la notte di Natale. I…
LeggiIn fretta
Maria si alzò e andò in fretta. Una gran fretta avvolge sempre questi giorni che precedono il Natale. Ogni anno arriviamo stremati alla grotta di Betlemme, irritati e stufi delle corse, del traffico impazzito, del parcheggio impossibile. “Buon Natale” è sostituito da “con calma dopo le feste”, come se le feste fossero peggio del lavoro. Maria andò in fretta, alla faccia di chi da sempre la dipinge immobile, impassibile persino nel parto del presepe. Andò in fretta ma non andò nervosa. Andava in fretta a trovare Elisabetta. Non le disse “ci sentiamo con più calma” ma con calma la…
LeggiCome in cielo così in terra
Ecco la serva del Signore. Ecco una ragazza che serve al Signore, che gli è utile, che collabora con Dio perché il suo piano si avveri. Ecco finalmente una persona che non chiede a Dio di realizzare i propri sogni, ma che fa propri i sogni di Dio. Questo significa essere servi di Dio. Servire, contribuire, collaborare ai disegni di Dio. Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra: ciò che sogna Dio sia sognato dagli uomini e dalle donne della terra. Aspirazioni, idee, progetti, siano tutti ispirati da Dio stesso. Allora…
LeggiBattista
Dare a chi non ha. Non volere di più. Non maltrattare. Accontentarsi. Questo è il vangelo di Giovanni Battista che con molte altre esortazioni evangelizzava il popolo. Leggendo tiriamo un sospiro di sollievo pensando: dopotutto io già faccio così. Vorremmo però una formula più precisa. Mi dicevano di un consulente che era stato convinto ad accontentarsi di novecento euro. Al giorno. Dove inizia il di più, dove termina il necessario? Quanto esattamente dare? Quando iniziare ad accontentarsi? Non c’è limite alle richieste, non c’è limite ai desideri. Molte religioni definiscono chiaramente la percentuale da dare in…
LeggiIl ritorno
Stavano scendendo dal monte dove Gesù pregando si era trasfigurato ed erano apparsi Mosè ed Elia. Gli scribi dicevano che prima del messia sarebbe tornato Elia. Ma di che ritorno si tratta? Gesù, che ha appena parlato con Elia sul monte, lo rivede in Giovanni Battista perché in lui avverte la stessa forza profetica. Non si tratta quindi di una rinascita né di una reincarnazione di Elia in Giovanni. Si tratta piuttosto di un “alter” Elia, di un altro uomo con pari forza spirituale. Detto questo ci chiediamo: dobbiamo per forza attendere…
LeggiIn ogni luogo
Forse non era un problema solo di quella generazione. Siamo un po’ tutti così, sempre a lamentarci di tutto e del contrario di tutto. Papa Benedetto era un moralista e papa Francesco trascura i valori. La vita in città è stressante e quella in paese monotona. Cosa davvero vogliamo? Argomenti di lamento, ecco cosa vogliamo. Finché le cose non andranno bene, finché le persone saranno difettose, ci verrà più facile trovare scuse per non accettarle. Meglio non sciupare energie per cercare di piacere a chi troverà comunque motivi per non…
LeggiTutto è possibile
Gli insegnò a dire mamma, come fanno tutte le donne coi loro piccoli. Gli insegnò a parlare e camminare per mano a suo padre Giuseppe. Gli insegnò a pregare e a credere sempre, perché nulla è impossibile a Dio. Gli insegnò tutte queste cose e gliele insegnò bene. Gesù passò la vita a parlare alla gente, camminando alla presenza del Padre. Credette in ogni istante, anche in quello della morte e, prima di morire, si preoccupò di lei. Tutto è possibile per chi crede, diceva spesso Gesù. Parole imparate da Maria. Nulla è impossibile a…
LeggiGratuito
Che pagina liberante! Dunque si può, non è da stupidi, si può dare. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Ogni volta che stiamo per dare (tempo, soldi, cose) ci sorge il dubbio: sarà giusto? Farò bene? Al povero va dato l’aiuto di base o è giusto dare anche opportunità non fondamentali? Insomma: gli pago il pane o il caffè? A ciascuno discernere, perché ogni situazione è diversa. Ricette non ce n’è a parte questa: gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. E pensiamoci: anche ciò che non è gratuito e che ci siamo guadagnati col sudore della fronte, altri non se lo…
Leggi