Parola d’ordine: formazione. Il Comitato per gli Interventi Caritativi per lo sviluppo dei popoli della Conferenza Episcopale Italiana ha dato il via libera a una serie di progetti in varie zone del mondo che puntano sulla centralità dell’educazione scolastica e professionale.
I fondi provenienti dall’otto per mille e dalla generosità dei contribuenti italiani serviranno per finanziare 53 nuovi interventi destinati a varie fasce d’età. Gli importi messi a disposizione dei vari progetti ammontano a 8.033.319 Euro , dei quali 5.136.346 finanzieranno 28 progetti in Africa, 1.271.777 dodici in America Latina, 1.569.286 dodici in Asia e 55.910 uno in Medio Oriente.
Il novero degli interventi è molto composito: si va da una nuova scuola per gli alunni della primaria Eugenie Caps in Congo Brazzaville a un polo scolastico in Costa d’Avorio, da un progetto per ridurre dispersione scolastica e analfabetismo in Madagascar a laboratori di informativa, edilizia, meccanica, idraulica, arte e artigianato realizzati dagli Spiritani in Nigeria. In Egitto la Caritas organizzerà corsi di alfabetizzazione.
Significative anche le iniziative pensate per il Sud America, dalla ristrutturazione di un centro educativo in Bolivia a programmi di formazione per migranti e rifugiati in Brasile. In Haiti sarà avviato un intervento a sostegno dei giovani delle zone povere. Per quanto concerne l’Asia, a Timor Est le suore della divina volontà daranno vita a un centro sociale nella diocesi di Dili. In Pakistan sarà invece promosso il dialogo interreligioso con il sostegno alla formazione di 230 studenti cristiani.