Cerimonia al Sacrario di Cargnacco per la Giornata nazionale degli Alpini

di Lorenzo Salimbeni (https://www.anvgd.it/cerimonia-al-sacrario-di-cargnacco-per-la-giornata-nazionale-degli-alpini/)

Domenica 21 gennaio il Tempio nazionale della Madonna del Conforto, alla periferia di Udine, ha ospitato la cerimonia annuale in ricordo della battaglia di Nikolajewka, avvenuta il 26 gennaio 1943, data che è stata recentemente individuata come Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini che ricorre oggi.

Tale complesso monumentale, infatti, è dedicato ai caduti della Campagna di Russia, iniziata nell’estate 1941 e catastroficamente conclusa nell’inverno 1942-’43 con lo sfondamento sovietico della linea del Don ed il Corpo d’Armata Alpino che si sacrificò per aprire la strada al di fuori dell’accerchiamento.

Fu Don Carlo Caneva, cappellano militare della divisione alpina Tridentina, a prodigarsi per ottenere la costruzione di questo sacrario, che ha accolto le spoglie di parte dei caduti italiani in quel settore. Tanti, infatti, furono i caduti in battaglia, ma ben poche salme giunsero in Italia, molti sono rimasti dispersi e moltissimi sono morti in prigionia.

A margine della cerimonia principale, organizzata dall’Associazione Nazionale Alpini, si è svolta una più breve ma significativa iniziativa, che ha riguardato la memoria di un carabiniere istriano, disperso a 22 anni durante la ritirata: Eligio Tarticchio. Nato a Dignano nel 1920, non si sapeva nulla della sua sorte e per puro caso è stato trovato un suo ritratto fotografico presso un rigattiere di Messina dal Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvatore Tortora. Come abbiamo precedentemente spiegato, non essendo stato possibile tumulare la salma, questa immagine d’epoca è stata consegnata domenica scorsa appunto al museo annesso al Sacrario, affinché Tarticchio si ricongiunga simbolicamente con i suoi commilitoni, inoltre in una località non troppo lontana dalla natia Istria.

Mauro Depetroni, ricercatore storico attivo sia nella sezione ANA di Trieste che nell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, si è particolarmente adoperato per la riuscita del piccolo evento, al quale hanno preso parte una delegazione del Comitato provinciale di Udine dell’ANVGD, l’eurodeputata Elena Lizzi, il Sindaco di Pozzuolo del Friuli Lodolo ed il responsabile del Gruppo ANA di Zara, l’esule Aldo Duiella, il quale è anche consigliere nazionale dell’associazione delle penne nere.

Condividi:

Post correlati