Tre attivazioni ieri per la Stazione di Chiavenna, VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna del Soccorso alpino. La prima intorno alle 14:00, per un alpinista precipitato sulla parete nord del Pizzo Ligoncio, in Val Codera, comune di Novate Mezzola. Sono intervenuti Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza, l’elisoccorso di Como di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza. In quota al momento c’erano condizioni meteorologiche instabili. Una squadra di soccorritori è stata trasportata alla base della parete e poi ha raggiunto l’infortunato e il compagno. Valutata la situazione e migliorate temporaneamente le condizioni meteorologiche, è intervenuto l’elisoccorso di Sondrio, che ha recuperato e trasportato in ospedale il precipitato, mentre i soccorritori e il compagno sono stati prima portati al Rifugio Brasca, poi recuperati dall’elicottero della Guardia di Finanza.
Mentre il primo intervento era ancora in corso, intorno alle 19:00 c’è stata una seconda attivazione da parte della centrale, per un escursionista che non era più contattabile. Secondo le informazioni esaminate, doveva trovarsi tra il bivacco del Servizio e il bivacco Val Capra, comune di San Giacomo Filippo; l’uomo è stato rintracciato.
La terza attivazione intorno alle 20:30, per un gruppo di quattro arrampicatori incrodati sulle placche della Boggia, in Val Bodengo, comune di Gordona. Sono stati recuperati dai soccorritori del Cnsas e del Sagf dall’alto, mediante la tecnica del contrappeso. L’intervento si è concluso intorno alle 23:30.