Como affronta al Luigi Sinigaglia l’Hellas Verona 

Fortemente voluta e, alla fine, meritata. Il Como si appresta ad affrontare il match casalingo di campionato al Luigi Sinigaglia di domenica 29 settembre alle 15 contro l’Hellas Verona con la bocca ancora buona dell’ottimo successo al Gewiss Stadium contro l’Atalanta. La pattuglia di Cesc Fabregas è così riuscita a togliere quel fastidioso zero dalla casella delle vittorie stagionali assestandosi a quota cinque punti ovvero a quel quindicesimo posto che rappresenta un porto sicuro per la salvezza.  In terra lariana arrivano gli scaligeri, accreditati nella loro storia di uno scudetto e oggi decimi con sei punti grazie a due vittorie con Napoli e Genoa. La squadra affidata alle cure tecniche dell’ex tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti è reduce da due stop con Lazio e Torino e cerca quindi di rialzare la testa. Il bilancio dei cinquantasei scontri tra le due compagini è di 20 vittorie lariane, 17 veronesi e diciannove divisioni della posta. E proprio pareggi furono gli ultimi due incontri in cui incrociarono le lame in massima serie nella stagione 1988-89: al Marcantonio Bentegodi di Verona terminò infatti 0-0 e al Sinigaglia 1-1. Allenato allora dal compianto Rino Marchesi, il Como andò in vantaggio con Invernizzi e subì poi il pareggio dell’argentino Troglio. In palio ci sono da ambo le parti punti preziosi in chiave sicurezza.

INFORTUNATI, SQUALIFICATI E DIFFIDATI

Il Como deve intanto fare i conti con il ritiro definitivo di Raphael Varane che, dopo l’ultimo infortunio patito proprio  con la casacca lariana, ha deciso all’età di trentuno anni di appendere le scarpe al chiodo. Quanto agli infortunati, ai box ci sono invece Barba per un problema alla schiena e Cerri per uno fisico.

Nelle file dell’Hellas Verona , invece, Dawidowicz sarà fermo per due giornate a causa di una squalifica e salterà quindi anche il match contro il Venezia. Indisponibili sono invece Suslov per un problema alla gamba che lo terrà lontano dal rettangolo verde sino a ottobre, Cruz per uno al tendine retto femorale fino al prossimo gennaio, Duda per uno muscolare che lo farà rientrare a fine settembre. In sosta forzata anche Harroui per distorsione  al ginocchio e Serdar per lesione del bicipite femorale.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Il Como sarà schierato da Cesc Fabregas con il 4-2-3-1 ovvero con Audero a presidio dei pali, difesa a quattro con Moreno a destra e Van Der Brempt a sinistra a “cingere” i centrali Dossena e Kempf, centrocampo con Roberto Sergi e Perrone, trequarti con Fadera laterale di destra, Strefezza laterale di sinistra e Paz centrale in appoggio all’unica punta Cutrone.

COMO: Audero, Moreno, Van Der Brempt, Dossena, Kempf, Perrone, Roberto Sergi, Fadera, Strefezza, Paz, Cutrone. All.Cesc Fabregas.

Per l’Hellas Verona il modulo è il 3-4-1-2 con Montipò guardiano del sette, difesa a tre con Faraoni probabilmente impiegato a destra al posto dello squalificato Dawidowicz e Magnani a sinistra con Coppola centrale, centrocampo a quattro con Lazovic laterale destro e Tchatchoua laterale sinistro e Belahyane e Dani Silva centrali, trequarti con l’ex Salernitana Kastanos e attacco a due punte con l’ex Benfica Tengstedt e Amin Sarr.

HELLAS VERONA: Montipò, Faraoni, Magnani, Coppola, Lazovic, Tchatchoua,  Belahyane, Dani Silva, Kastanos, Amin Sarr, Tengstedt. All.Paolo Zanetti.

IL PALMARES DELL’ HELLAS VERONA

Fondato nel 1903 e rifondato nel 1991, l’Hellas Verona annovera nel proprio palmares uno scudetto ottenuto nella stagione 1984-85 quando sulla panchina sedeva Osvaldo Bagnoli che avrebbe poi allenato , tra le altre, Genoa e Inter. Di quella compagine facevano parte il compianto portiere Giuliano Giuliani e, tra gli altri, Roberto Tricella nel ruolo di capitano, il tedesco Hans Peter Briegel che fu campione d’Europa in Italia con la Germania nel 1980 e vicecampione del mondo nelle edizioni 1982 e 1986, il danese Preben Larsen Elkjaer, Beniamino Vignola che sarebbe poi approdato alla Juventus, Giuseppe “Nanu” Galderisi, anch’egli in bianconero e oggi valente allenatore, Domenico Volpati e Antonio Di Gennaro. Il Verona ebbe anche discrete esperienze nelle coppe europee. Nel 1985-86 disputò la Coppa dei Campioni approdando agli ottavi di finale dove uscì per mano della Juventus nella sfida tutta italiana (0-0 a Verona all’andata, 2-0 per i bianconeri al ritorno). La stagione successiva disputò la Coppa Uefa dove uscì ai quarti di finale per mano dei teutonici del Werder Brema (0-1 a Verona, 1-1 a Brema).  Al suo attivo ha anche tre campionati di serie B.   Nel 2023-24 si è classificato tredicesimo con 38 punti aggiudicandosi una tranquilla salvezza.

DATA, LUOGO E ORA DELL’INCONTRO

Domenica 29 settembre alle 15 allo stadio Luigi Sinigaglia di Como

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