Como: furto bici elettriche collaborazione tra forze dell’ordine risolvono il caso

Grazie a una proficua collaborazione tra la Polizia Provinciale di Como e il Nucleo Bici Rubate della Polizia Locale di Milano, due delle biciclette elettriche sequestrate durante un’operazione di controllo del territorio sono state restituite ai legittimi proprietari. Decisivo è stato il ruolo della pagina Facebook del Nucleo Bici Rubate (link), dove le immagini pubblicate hanno permesso ai proprietari di riconoscere i propri mezzi e rivendicarne la proprietà.

La prima bicicletta, sottratta a un giovane residente a Garbagnate Milanese lo scorso ottobre all’esterno di una palestra, è stata consegnata ai suoi genitori venerdì scorso. La seconda bicicletta, anch’essa identificata grazie alla segnalazione online, è stata riconsegnata oggi a Matteo Bruschi, consigliere del Comune di Cormano. Anche questo mezzo era stato rubato nel mese di ottobre, direttamente dal garage di casa.

Il sequestro risale a venerdì 21 febbraio, quando una pattuglia della Polizia Provinciale aveva fermato un autocarro con targa del Marocco lungo via Napoleona a Como. Il veicolo, di massa superiore a 3,5 tonnellate, era stato sottoposto a verifica dagli agenti, che avevano identificato a bordo tre persone, di cui una si è data alla fuga. Gli altri due soggetti, cittadini marocchini residenti in Italia, erano stati denunciati per il reato di ricettazione, poiché trovati in possesso di sei biciclette elettriche prive di documentazione di provenienza.

Oltre alla denuncia, erano state contestate numerose violazioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente, malfunzionamento del cronotachigrafo e trasporto internazionale di merce senza la prescritta documentazione, per un totale di circa 8.500 euro di sanzioni. Il veicolo era stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi in attesa del pagamento delle sanzioni. Le attività di indagine continuano per risalire ai proprietari delle restanti biciclette.

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