Como: furto di superalcolici da 300 euro, minaccia guardia con siringa e fugge. Arrestato dalla Polizia di Stato

La Polizia di Stato di Como ha arrestato per rapina impropria, un 43enne dello Sri-Lanka, irregolare sul territorio, con svariati precedenti di polizia, svariati alias e senza fissa dimora. Una volante dell’U.P.G.S.P. di Como, sabato pomeriggio verso le 14.00, è stata inviata presso un supermercato di via Carloni a Como, in quanto era stato segnalato il furto di merce ad opera di un uomo straniero.

L’uomo, un 43enne dello Sri-Lanka, aveva poco prima rubato dagli scaffali di un supermercato di via Carloni una decina di bottiglie di superalcolici per un valore di più di 300 euro e per guadagnarsi la fuga, aveva poi minacciato la guardia con una siringa fuggendo.

I poliziotti della volante, ricevute le esatte descrizioni del 43enne, lo hanno intercettato mentre con lo zaino pieno di merce in spalla, correva sulla linea ferroviaria tra la stazione di Como Borghi e via Ambrosoli, per poi calarsi nel vicino torrente.

Raggiunto, l’uomo è stato portato in Questura dove sono emersi i suoi precedenti, i suoi alias e l’irregolarità sul territorio, gli sono state rinvenute nello zaino 10 bottiglie di liquori, poi riconsegnate al supermercato, e una siringa che gli è stata sequestrata.

Dopo aver assunto la denuncia da parte della proprietà del supermercato, il 43enne è stato arrestato per rapina impropria. Avvisato il PM dell’avvenuto arresto, lo stesso disponeva il suo trasferimento presso la Casa Circondariale di Como.

Lo stesso pomeriggio inoltre, a distanza di qualche minuto, un secondo furto è avvenuto nel medesimo supermercato, la merce asportata è sempre della stessa fattispecie, superalcolici per un valore di 125 euro e il responsabile, questa volta raggiunto dagli agenti ancora all’interno dell’esercizio commerciale, è un 49enne sempre dello Sri-Lanka, irregolare sul territorio e senza fissa dimora.

Portato anche lui in Questura è stato denunciato per furto aggravato e per la sua posizione irregolare sul territorio, la merce è stata inoltre restituita alla proprietà. Le posizioni amministrative dei due srilankesi saranno oggetto di interesse da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Como.

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